L’Uefa perdona i ribelli (per ora): Real, Chelsea e City possono giocarsi la Champions
La punizione esemplare avrebbe innescato i rimborsi alle tv, e la Uefa ha deciso di soprassedere. Un paradosso: tre su quattro delle pretendenti alla Champions la volevano cancellare
La punizione esemplare avrebbe innescato i rimborsi alle tv, e la Uefa ha deciso di soprassedere. Un paradosso: tre su quattro delle pretendenti alla Champions la volevano cancellare
La Uefa ha deciso, per ora, di non sanzionare i 12 club scissionisti che avevano lanciato la Superlega. Rimandano un’eventuale decisione, parlando di “opzioni ancora a disposizione”, ma nella sostanza c’è una prima sentenza di assoluzione: Real Madrid, Manchester City e Chelsea restano nelle semifinali della Champions. Niente cacciata, come pure qualcuno proponeva come punizione esemplare.
Col paradosso che tre su quattro delle pretendenti alla coppa avevano macchinato per estinguere la competizione. In ballo c’è problema delle possibili richieste di risarcimento da parte delle tv, cosa che l’Uefa ha deciso di dribblare.
Per le sanzioni da adottare l’Uefa ha deciso che si esprimerà in futuro.