Un episodio in City-Southampton scatena il dibattito: Foden pur falciato non cade, e allora l’arbitro e il Var non concedono il rigore. Guardiola furioso

Phil Foden doveva cadere. Invece è rimasto in piedi, traballante e ormai impossibilitato a segnare. Ma non ha urlato, non è volato a terra tarantolato. E l’arbitro lo ha punito. E la Var è rimasta a guardare. La lezione poco edificante di Manchester City-Southampton è: per farti fischiare un rigore devi esagerare, se non simulare, l’onestà non paga.
Il caso Foden, che è su tutti i giornali sportivi inglesi oggi, è descritto meglio dalle immagini:
What part of this does Martin Atkinson fail to see on #VAR? Graeme Souness called it when he said PGMOL are, ‘Making it up as they go along.’ This outrageous and farcical decision must not be forgotten because @ManCity won 5-2 – this is BENT refereeing at its worst/finest! pic.twitter.com/V0mZgD1tfS
— David Walker (@djwskyblu) March 10, 2021
Phil Foden, il talentuoso fantasista del City, supera il portiere del Southampton Alex McCarthy che cerca in tutti i modi di falciarlo. Ci riuscirebbe, ma Foden resiste, non cade. E l’arbitro Jonathan Moss a quel punto non fischia il fallo evidente.