“Mi hanno detto ‘fai come Enke’ e ho deciso di chiudere i social”: Leno racconta gli abusi online
Enke era il portiere dell'Hannover che si suicidò nel 2009 a causa di una forte depressione. Leno: "Così ho capito che in rete c'è gente davvero stupida"
Enke era il portiere dell'Hannover che si suicidò nel 2009 a causa di una forte depressione. Leno: "Così ho capito che in rete c'è gente davvero stupida"
Bernd Leno è il portiere dell’Arsenal e nel corso di un’intervista rilasciata a Sky Sports è tornato su un argomento caldo nell’ultimo periodo in Inghilterra, gli abusi online e a mezzo social.
Ne ho passate tante di questo tipo, sia qui che in Germania, ce n’era una che mi è rimasta in mente, una follia: giocai male una partita e un tizio sui social mi disse ‘Fai come Enke'”.
Robert Enke era il portiere dell’Hannover che nel 2009 decise di togliersi la vita, sconfitto da una forte depressione accentuata dalla perdita della figlia.
Da quando ho letto quel commento, ho capito che ci sono troppe persone stupide sui social. Questo è il motivo per cui non leggo più nulla anche quando le cose vanno bene. Non ne ho bisogno, non mi fa sentire meglio: è soltanto una perdita di tempo. Ci sono troppi profili fake dietro i quali la gente si nasconde e ti fa sentire male: razzismo, minacce alla famiglia… Non mi piace, non voglio leggerlo.