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Il silenzio stampa era indispensabile viste le ultime interviste-provocazioni di Gattuso

Il Napoli è parso l’Armata Brancaleone. Come ha potuto un uomo intelligente come De Laurentiis affidare in mani estranee la vita della società?

Il silenzio stampa era indispensabile viste le ultime interviste-provocazioni di Gattuso

Cesare – Caro Guido che avvilimento. A me ieri sera il Napoli è parso l’armata Brancaleone. Un esercito in piena confusione, senza capo né coda. Una squadra fragile schierata ancora con un 4-2-3-1 con i due centrocampisti, Fabian (fuori ruolo) e Bakayoko (detto “il pilastro” che nella sua lentezza vede passare e sfrecciare palloni ed avversari) che continuano ad essere assolutamente una coppia inadeguata.

Guido – Cesare potrei continuare con le critiche contingenti. Una difesa colabrodo. A difesa schierata sul primo gol di Zapata chi marca e sfida sul colpo di testa uno dei più alti e forti attaccanti di testa del nostro campionato? Mario Rui! Muriel ha fatto il bello e cattivo tempo con un disastroso Di Lorenzo. Una incapacità tattica di organizzare un raddoppio sistematico sull’uomo che ci stava facendo perdere la partita. Ma io ti faccio una domanda più generale? Adesso che fare? Il presidente può stare a guardare una stagione che si avvia al disastro?

Cesare – E invece credo proprio che De Laurentiis non prenderà al momento alcuna decisione. Penso che nessun tecnico di valore verrebbe a Napoli adesso. O perché costa troppo e con programmi troppo ambiziosi. O perché non disponibile ad assumere in corsa la guida di una squadra in grave crisi e tra l’altro con una ambiente difficile. O perché già comodamente assiso su un’altra panchina. Sarri ha detto no. Allegri non ci pensa nemmeno. Ed entrambi costano un botto. Italiano, De Zerbi e Juric stanno allenando altre squadre. Benitez verrebbe (pare) ma da giugno. Cambiare adesso significherebbe quindi dover ricorrere ad un traghettatore che francamente non mi sembra una gran soluzione. Penso che rimarrà Gattuso fino alla fine del campionato.

Guido – Caro mio il problema è che insieme a Gattuso deve andar via Giuntoli se si vuole davvero aprire un ciclo nuovo. Non ti dimenticare che l’attuale staff ha anche messo in parte la squadra contro la società. E si dice abbia orchestrato l’ammutinamento per far fuori Ancelotti. Per non parlare delle scelte di mercato che sono sotto gli occhi di tutti. Ma quando Gattuso ha preteso Osimhen e Bakayoko non sapeva a cosa andava incontro? Che il nigeriano fosse un giocatore ancora da rifinire lo sapeva o no? E che Bakayoko è lentissimo e sa soltanto interdire lo sapeva o no? 

Cesare – E se traghettatore deve essere, perché non Mazzarri che forse un ruolo da traghettatore lo accetterebbe. Ma c’è un’altra cosa da osservare. In questo clima chi organizzerà la campagna acquisti per la prossima stagione? Che sarà certamente al ribasso se come pare ad oggi resteremo fuori dalla Champions. Benitez dalla Spagna? O Juric da Verona? Ma hai visto il livello dei due esterni? Il ritardo di Di Lorenzo (ancora lui) sul gol di Gosens, un gol da manuale Atalanta che ormai tutti conoscono nella dinamica tranne il terzino del Napoli. Altro disastro sull’altra fascia con il solito Mario Rui ma anche qui con una incapacità a prevedere contromisure per bloccare la fascia che non sia sfiancare Insigne (e si sa che l’Atalanta costruisce lì le sue vittorie). Oggi in tutte le squadre del mondo gli esterni bassi sono fondamentali.

Guido – Sono stati capaci di far nascere anche il problema portiere. Con Meret che non gioca più tranquillo e sembra confuso: prende il gol di Muriel su proprio palo, e poi non esce mai. Non è uscito sul gol di Romero che ha colpito di testa (lasciato solo colpevolmente dai difensori del Napoli) nel bel mezzo dell’area piccola (di competenza del portiere) ma anche Zapata nel primo gol ha colpito sulla linea dell’area piccola. E poi che dici del cambio di due difensori con l’Atalanta in attacco prima di un calcio d’angolo? Errore che manco in promozione si fa.

Cesare – Caro Guido a parte qualche sprazzo il Napoli è parso sin dall’inizio rassegnato, sfiduciato, con i giocatori che perdevano gran parte dei contrasti e arrivavano quasi sempre tardi sulle seconde palle. Una squadra incapace di proporre un gioco (ma lo ha il Napoli un gioco???).  Insomma un disastro. Io penso che soltanto un miracolo contro il Granada potrà rilanciare il Napoli ridandogli sicurezza e morale. Ma non riesco ad essere ottimista.

Guido – Adesso il silenzio stampa. Che aumenta il clima di tensione. Ma forse era indispensabile viste le ultime interviste di Gattuso che sono apparse più che altro provocazioni. Ma vuoi vedere che il tecnico calabrese puntava a farsi esonerare per togliersi dalla situazione in cui si è cacciato ? Comunque il silenzio del Presidente è indicativo. Vorrebbe mandare via tutto lo staff tecnico ma non ha in mano sostituti adeguati. Però una domanda mi ossessiona una domanda? Un uomo della intelligenza di De Laurentiis come ha fatto ad affidare totalmente in mani estranee la vita della società?

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