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Napoli-Spezia 4-2, pagelle / Gattuso si sfoga, nonostante la stampa lo porti in palmo di mano

Si è autoproclamato cazzuto. Con le sue dichiarazioni ha reso evidente lo scontro con De Laurentiis. Se questa è la situazione, siamo una squadra allo sbando

Napoli-Spezia 4-2, pagelle / Gattuso si sfoga, nonostante la stampa lo porti in palmo di mano

OSPINA. Dopo più di un’ora, passa dall’inoperosità alle due pappine spezzine. Uno sbalzo termico notevole, con questo freddo, ma tutto sommato non ha colpe – 6

Meret continua a stazionare in panchina. Lui non è da recuperare, per Gattuso? – 6 

HYSAJ. Insolitamente arrembante l’Onesto Faticatore albanese, almeno nel primo tempo della quaterna. Suo peraltro il servizio per il gol d’ouverture di Kappa Due, tra ragione e istinto. Indi, si perde un po’ e il maledetto Spezia maramaldeggia dalle sue parti – 6,5

Forse si perde un po’ anche per colpa della staticità inconcludente di Politano – 6 

MANOLAS. Si addormenta, sic et simpliciter, sul primo gol dei liguri. Minuti dopo la ciorta lo perseguita e l’Ellenico spedisce in rete, deviandolo, il tiro dell’autoctono Acampora. Povero San Kostas – 5,5

Sulla deviazione è decisamente sfortunato. Chiude bene su Galaboniv a inizio partita. La dormita non può non essere conteggiata nel voto – 5 

KOULIBALY. Golazo di tacco e superba guardia difensiva nel primo tempo. Nella ripresa gestionista, tirchia e pigra, pure lui se la prende comoda – 6,5

Il suo tacco mi è sembrato tanto casuale quanto provvidenziale. Credo non abbia nessuna colpa sui due gol. Forse sbaglia qualcosa in impostazione – 6 

MARIO RUI. Marittiello non incide mai o quasi mai. Una partita grigia, senza acuti – 5,5

Impreciso e un po’ falloso. Niente di particolare da segnalare – 5,5

DEMME. Il popolo di Napule osanna il figlio naturale del Veleno in panca. E così il calabro-teutonico ingarra un altro lancio vincente per El Tav e presiede pugnace il centro del campo. E prende pure un palo nella ripresa – 7

Bello l’assist e anche il tentativo di far gol in proprio. Una buona partita – 6,5

ELMAS. Io non ho capito se abbiamo fatto il quattro tre tre o il quattro due tre uno e forse non lo ha capito nemmeno il Macedone. Fatto sta che giocando dall’inizio, Elmas diventa più spalvaldo e va persino in gol. Bravo – 6,5

E’ proprio il gol che gli dà fiducia. Al netto dell’incertezza sul ruolo la sua partita non è malvagia, anche se, alla lunga, cala – 6

OSIMHEN dal 68’. La via del recupero mi pare ancora lunga, Ilaria – 5

Molto lunga, Fabrizio. Forse se ne rendono conto anche i compagni: è capitato di vederlo solo in area con nessuno che gli dia un pallone decente – 4,5

POLITANO. Stavolta segna non a modo suo, ma ritrovandosi solingo dinnanzi al pipelet lituano, su ispirazione di San Piotr. Si danna poco però quando lo Spezia riparte e Gattuso gli allucca in capa. Del resto i liguri arrivano in gol da destra – 6

Grazie all’assist di Zielinski riesce anche a portare a casa un gol, ma è fumoso, inconcludente, non salta l’uomo. E’ staticamente inconcludente, come ho detto sopra – 5,5

DI LORENZO dall’87’. Senza voto

sv

ZIELINSKI. Determinante nel primo e nel terzo gol. Quando c’è, San Piotr fa sempre la differenza – 6,5

Il problema è tutto in quel “quando c’è”. Ieri c’era – 6,5

LOBOTKA dal 68’. Destinato al massacro mediatico l’infelice Lobo. Però a me, e lo dico senza ironie, quello scambio all’80’ tra lui e Demme è piaciuto. Da recuperare alla causa gattusiana – 6

E’ sembrato dare più peso al centrocampo. Anche se nemmeno lui favorisce il passaggio palla a Osimhen – 6 

INSIGNE. L’uomo delle lacrime si esibisce in un notevole dribbling di petto e serve al Macedone il quattro a zero. Va bene così – 6

Non solo quella, fa anche altre cose degne di nota. E dà tanto aiuto alla squadra in fase difensiva. La giocata per Elmas è stata davvero bella – 6,5

LOZANO. El Tav fa il centravanti ed è incontenibile lo stesso. Una fionda puntata sempre contro la difesa avversaria. E va ancora in gol – 7

L’unica cosa bella da vedere in questo Napoli – 7

MERTENS dal 45’. Continua ad assomigliare a un ex giocatore – 5

Il voto è alla prestazione, ma se uno in campo non riesce a stare, perché sta male, semplicemente non gli dovrebbe essere consentito di giocare. Ma ora Gattuso lo recupera, non ti preoccupare… – 4,5

BAKAYOKO dall’87’. Senza voto

sv

GATTUSO. La vittoria sullo squadrone spezzino, uno squadrone che il mondo tremare fa, gli fa gonfiare il petto e autoproclamarsi Cazzuto. Il dopo-partita stavolta è una rivendicazione di bravura e di orgoglio. Dice che ha vinto tutto da giocatore e lo vuole fare da allenatore. Sinora non ci è riuscito, anche se la stampa mainstream lo porta in palmo di mano. Come che sia, vince la prima delle tre partite sotto osservazione dopo lo sfacelo veronese. Ma il suo Napule continua a soffrire di eiaculatio precox. Fa tutto troppo presto e poi si addormenta. Un classico – 6

Le dichiarazioni post-partita dicono una cosa sola: è scoppiato. “Non mi dimetto”, “mi caccino via”, “sono cazzuto”. Che senso ha? Mette in piazza la diatriba con il presidente, lo scontro diventa evidente. Uno spettacolo indecoroso su tutta la linea. Anche il modo in cui si congeda dalle telecamere: “Avete finito?”. Una squadra allo sbando, se questa è la situazione – 4 

ARBITRO FOURNEAU. Arbitraggio invisibile, perciò perfetto – 6

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