Ad As: «Milik è sempre stato una professionista e continua a farlo. Il Napoli chiede molti più soldi di quelli che l’Atlético può spendere. Nessuna squadra offre ciò che chiede il Napoli»

As intervista Fabrizio De Vecchi, l’agente di Arkadiusz Milik. L’attaccante polacco del Napoli è diventato ormai un caso di mercato. Finito ai margini del Napoli, ancora non si sa che fine farà.
Parla dei rapporti tra Milik e il Napoli.
«Vorrei sottolineare che Milik è sempre stato una professionista e continua a farlo, allenandosi due volte al giorno. Non ha smesso di pensare di tornare in campo per un solo giorno, e lo sta facendo anche per la Nazionale e l’Eurocup, anche se molti parlano spesso di più di questo. Il club lo ha tenuto lontano da tutte le competizioni e ha avuto anche altri comportamenti che i nostri avvocati stanno analizzando. A volte, ho quasi la sensazione che il club preferisca lasciarlo in tribuna e perderlo a parametro zero, invece di percepire cifre importanti in un momento di crisi come questo. I rapporti con il Napoli però sono costanti e vedremo cosa succederà».
Sull’interruzione della trattativa con l’Atletico:
«Si è interrotta perché il Napoli non ha accettato l’offerta del club. Gli Azzurri chiedono molti più soldi di quelli che l’Atlético può spendere in questo momento».
«Posso assicurare che i migliori club della Premier League, l’Atletico e il Marsiglia, si sono mossi per Arek. Certo, nessuna squadra offre ciò che chiede il Napoli. Non possiamo dimenticare il momento storico che stiamo vivendo e quanto valeva un anno fa non è più valido adesso».
Non è possibile prevedere se l’Atletico ci riproverà a giugno:
«L’interesse dell’Atletico era molto importante, ora volevano Milik. Sinceramente non so cosa succederà a giugno, anche perché il nostro giocatore è molto motivato e vuole tornare a giocare il prima possibile».
Sulla trattativa naufragata con Roma e Juve:
«Il loro interesse mostra quanto sia bravo Milik, e non lo dico solo come agente. Entrambe le squadre erano vicine a prenderlo, ma per motivi diversi, e in alcuni casi ancora di difficile comprensione, la trattativa non è andata a buon fine. Ma questo nel calcio accade spesso. Non escludo che possano tornare su di lui, ma non posso essere io a dirlo. Sono due squadre di vertice e sarebbe naturale interessarsi di nuovo ad un giocatore importante come Arek».