Sul CorSera. Nonostante le discussioni sul rendimento, la squadra di Pirlo finora non ha mai perso, ma contro le grandi non ha nemmeno vinto. L’Inter ha più coscienza di sé
“Crescono con calma ma crescono sia la Juve che l’Inter”.
Lo scrive Mario Sconcerti sul Corriere della Sera. Nonostante tutte le discussioni sul rendimento della Juventus, la squadra di Pirlo finora non ha mai perso. L’anno scorso, ricorda, con Sarri in panchina, la prima sconfitta arrivò alla 15esima giornata.
“Era la Juve di Sarri, anche più discussa di questa di Pirlo. E aveva 6 punti in più. Sorprendersi per questa sua buona striscia significa avere sulla Juve più dubbi di quanto meriti”.
Quest’anno la Juve ha giocato con le grandi del campionato solo due volte: Lazio e Roma, due pareggi e tre gol subiti.
“Cioè non ne ha battuta una. Il resto sono stati avversari normali contro cui oggi molto spesso si vince per principio”.
Sull’Inter:
“è alla terza vittoria consecutiva nonostante schieramenti spesso opposti sugli esterni, che sono il vero timbro del gioco di Conte. La squadra ha preso una coscienza di sé che prima era più traballante. Il gioco si è un po’ sveltito. Sono osservazioni complessive, non di giornata. Col Bologna, come con il Sassuolo, la partita è finita subito. C’è però più coscienza di sé, si sanno distinguere le fasi della partita, si ottiene di più dai singoli. In questo momento l’Inter mi sembra la più completa”.