Moratti: «Conte è bravissimo, ma ha un carattere difficile. Non so se avrei resistito così tanto»

A RadioUno: «E' stata una scelta coraggiosa e come tale aveva i suoi rischi. Paolo Rossi? Se fossi arrivato prima alla presidenza avrei provato a prenderlo a tutti i costi»

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L’ex presidente dell’Inter, Massimo Moratti, ha rilasciato alcune dichiarazioni a Radio Anch’io Sport, su RadioUno. Ha commentato l’esclusione dell’Inter dalle coppe europee.

«Una grande delusione, senza dubbio. Non era un girone semplicissimo, ma qualcosa in più ce lo si aspettava, ora vediamo il campionato, dove comunque mi pare si siano esprimendo benissimo».

Su Paolo Rossi:

«E’ stato davvero un grande dolore la sua perdita. Per conto mio è stato uno dei più grandi in assoluto, lo seguivo da ragazzo e sinceramente mi è dispiaciuto di essere arrivato alla presidenza troppo tardi, altrimenti avrei provato a prenderlo a tutti i costi. Mi sono innamorato di lui da spettatore, è davvero triste quello che è successo».

Sul campionato: è  più verosimile il decimo scudetto alla Juve o il ritorno al successo del Milan?

«Il Milan si sta esprimendo davvero bene, ieri ha fatto bene sebbene la partita si fosse messa male. Senza Ibrahimovic poi, che quando c’è si vede subito quanto è indispensabile. La Juve però fa sempre paura, ha un insieme di giocatori fortissimi».

Su Eriksen:

«Nessuno si aspettava un rendimento così deludente, però gioca anche poco, è difficile giudicarlo. E se Conte lo fa giocare poco avrà le sue ragioni».

Lo spogliatoio dell’Inter è pronto caratterialmente per Conte?

«Non so la situazione dello spogliatoio dell’Inter, ma posso dire a sensazione che i giocatori debbano adeguarsi al carattere dell’allenatore e poi tanto dipende dalle interferenze interne, ma credo che in questo caso non ci siano. Credo che con la calma le cose si rimetteranno a posto».

Lei avrebbe preso Conte?

«Conte per me è bravissimo come tecnico, è attentissimo alla squadra ma ha anche un carattere molto difficile. Non so se avrei resistito così tanto o se sarebbero nate situazioni difficili, non lo so. E’ stata una scelta coraggiosa e come tale aveva i suoi rischi».

Cosa può avere l’Inter più della Juventus?

«Dovrebbe avere questa spinta di carattere a questo punto: grande voglia e grande cuore, se Conte si calma e sta tranquillo è davvero forte. Deve esserci questa voglia, altrimenti non vinci niente».

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