A Sky hanno esaminato i dati di dicembre dell’Inter: col 3-5-2 meno passaggi e meno gol subiti, più verticalizzazioni e stessi gol. Risultato: sei vittorie di fila in campionato

Sei vittorie di fila in campionato. Persa l’Europa L’inter ha ritrovato l’Italia. Ma il secondo posto ad un solo punto dal Milan è il frutto di una svolta tattica: il famoso “piano B”, che sdegnato si era rifiutato di svelare in diretta tv a Fabio Capello. Non era mica un segreto: il passaggio al 3-5-2 molto più difensivo, che Conte aveva portato persino come tesi di laurea a Coverciano.
A Sky non hanno aspettato che gliene parlasse lui, e hanno esaminato l’andazzo vincente dell’Inter facendogli un po’ di conti in tasca.
La “riscoperta” della fase difensiva – un fenomeno ormai palese anche in Premier, con Mourinho e Ancelotti – è il segreto alla base di tutto: dalla media di 1,53 gol a partita subiti tra settembre e novembre l’Inter è passata allo 0,83 nel mese di dicembre. Il tutto senza incidere sulla produzione offensiva: 2,07 gol fatti in media nel periodo tra settembre e novembre, 2 a dicembre. Per Sky è in linea anche il dato sulle “big chance” create (elenco che include tap-in davanti al portiere, conclusioni uno contro uno in area o calci di rigore): tra settembre e novembre l’Inter ne ha avute 2,31 a gara contro le 2 a gara di dicembre. Scende notevolmente la media passaggi, da 543 a 484.
Insomma è diminuito il giro palla ed è aumentata la ricerca della profondità con le verticalizzazioni. L’ha detto anche Bergomi:
“A inizio stagione invece la squadra si affidava sempre al pressing ultra offensivo giocando con il trequartista e puntando sul recupero palla nella metà campo avversaria. Una strategia che ha esposto l’Inter a tanti rischi, come i gol presi in ripartenza contro la Fiorentina in casa e il Milan nel derby”.
Il segreto di Conte, si scopre, era il tipo il segreto di Pulcinella.