“Perché mai Paratici avrebbe dovuto raccontare frottole ai magistrati, se non per coprire le responsabilità bianconere nello sporco affare Suarez?”
Il Giornale, con Luca Fazzo, scrive dell’inchiesta Suarez e si focalizza sul ruolo di Paratici e della Juventus.
Ad affossare la Juve manca ancora un tassello. Paratici per ora è accusato «solo» di falsa testimonianza. Ma nessun altro incarna al suo posto la veste del corruttore, della figura per ora senza volto che avrebbe offerto al rettore Giuliana Grego e ai suoi una serie di contropartite assai concrete in cambio dell’aiuto a Suarez. E perché mai Paratici avrebbe dovuto raccontare frottole ai magistrati, se non per coprire le responsabilità bianconere (nella persona di lui stesso, o di qualcuno ancora più su) nello sporco affare Suarez?
E ancora:
Solo un rivolo, un guado largo quanto un passo, separa a questo punto l’indagine dalla mossa finale, l’accusa di corruzione ai «massimi vertici istituzionali» della Juve.
In settembre, nella prima ondata dello scandalo, l’ufficio stampa bianconero aveva diffuso una dichiarazione della Turco che oggi suona quasi tragicomica, il legale sosteneva di avere avanzato chiaramente all’ateneo «la richiesta che l’esame avvenisse in presenza e senza alcun trattamento di riguardo».