Su Repubblica. Il paziente 1 è atterrato quattro giorni fa a Fiumicino dal Regno Unito. A Bari si attende l’esito dell’analisi del tampone di una ragazza sbarcata da un aereo zeppo di gente
Il Covid mutato, che preoccupa la Gran Bretagna ed ha costretto mezza Europa (e anche l’Italia) a bloccare i voli in arrivo, è in realtà già in Italia. Il primo caso è a Roma.
Il genoma della variante inglese è stato sequenziato due giorni fa nei laboratori del Dipartimento scientifico del policlinico militare del Celio. Ha un indice di trasmissibilità superiore al virus circolato finora del 50-70%. Appartiene ad una donna italiana, scrive Repubblica. Ma il paziente 1 non è lei, ma il suo compagno, atterrato quattro giorni fa a Fiumicino con un volo dal Regno Unito.
Dunque, in Italia ci sono già due contagiati. Stanno bene, sono in isolamento fiduciario. Tra i loro contatti finora sottoposti a tampone non risultano per ora altri casi. Ma purtroppo si registra già un altro caso sospetto a Bari.
“C’è già un terzo caso sospetto a Bari e lo screening di tutti i turisti rientrati dalla Gran Bretagna negli ultimi quattordici giorni è appena cominciato”.
Il caso barese è relativo ad una ragazza di 25 anni tornata da Londra su un volo zeppo, scrive il quotidiano. Al passaggio al termoscanner è risultata febbricitante ed ha ammesso di aver iniziato a registrare sintomi influenzali già in Inghilterra, che si era sottoposta a tampone e che era partita prima di averne l’esito.
Ieri pomeriggio è risultata positiva.
“Nelle prossime ore il tampone verrà inviato all’istituto Zooprofilattico di Foggia per valutare se si tratta della “versione inglese”. Intanto però è cominciata l’indagine epidemiologica sugli altri passeggeri del volo: saranno convocati nelle prossime ore per essere sottoposti a tampone”.