La Premier League premia come allenatore del mese il pensionato Ancelotti

Le ha vinte tutte: sette su sette. Etichettato come un allenatore da grandi budget, ha cambiato volto all'Everton con 70 milioni di euro

La Premier League premia come allenatore del mese il pensionato Ancelotti

C’era una volta un allenatore rincoglionito, venuto a Napoli per prendere la pensione e piazzare il figlio sul mercato del lavoro. Allenatore che peraltro a Napoli ha conquistato un secondo posto – ma con lui non valgono i secondi posti – e ha battuto due volte il Liverpool. Quisquilie.

Sta di fatto che lo stesso allenatore – si chiama Carlo Ancelotti – una volta emigrato in Inghilterra, a Liverpool, ha improvvisamente ritrovato il senno e la competenza. Allena l’Everton la squadra blu di Liverpool.

Etichettato come un allenatore da grande squadra – come se fosse un difetto – abituato solo a budget faraonici, Ancelotti ha cambiato volto all’Everton con una campagna acquisti low-cost. Con poco meno di 70 milioni di euro, ha fatto acquistare Allan (a Napoli gli abbiamo preferito Demme, roba da inchiesta Onu), Doucouré, James Rodriguez a parametro zero, cui ha aggiunto il portiere Olsen e il giovane difensore del Norwich Godfrey.

Ha completamente cambiato volto alla squadra. L’Everton ha vinto le prime quattro giornate di campionato ed è in testa alla Premier (ovviamente a punteggio pieno). Nella Liverpool blu, Carlo Ancelotti è un re. In più, ha vinto tre partite su tre in Coppa di Lega. L’Everton ha vinto tutte e sette le partite che sin qui ha disputato. Non era mai accaduto nella storia del club. Il suo centravanti, Calvert-Lewin (quasi un oggetto misterioso fino all’arrivo di Ancelotti), è capocannoniere in Premier con 6 reti, è stato convocato in Nazionale e ieri ha segnato il suo primo gol con l’Inghilterra.

La Premier League lo ha votato miglior allenatore del mese in Premier League.

Non male per un rincoglionito pensionato.

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