«Un’evoluzione che potrebbe rendere più semplice e trasparente il rapporto con i broadcaster. Per noi l’importante è che i clienti abbiano accesso al prodotto calcio, in esclusiva o meno non è fondamentale»
Calcio e Finanza riporta alcuni stralci dell’intervista rilasciata a Prima Comunicazione dall’amministratore delegato di Sky Italia, Maximo Ibarra. Diversi i temi trattati. Tra questi, anche quello della media company della Lega Serie A.
«Guardiamo con interesse alla nascita di una media company della Lega Calcio e all’ingresso dei fondi di investimento in questa nuova società. D’altronde è un progetto che nasce con l’obiettivo dichiarato di far crescere il calcio italiano e di portarlo di nuovo a essere uno dei più importanti e seguiti al mondo. Questo obiettivo ci sta particolarmente a cuore, visto che Sky è da sempre uno dei principali partner della Lega Calcio, e giudico positivamente questa evoluzione anche perché potrebbe rendere ancora più semplice e trasparente il rapporto con i broadcaster».
Ibarra aggiunge:
«Per noi l’importante è che i nostri clienti abbiano accesso al prodotto calcio. Ovviamente col tocco editoriale di Sky, che tutti conoscono e apprezzano da sempre e che vorremmo continuare a mettere in campo. Poi la maniera con cui si arriverà a questo e con quale modello, in regime di esclusiva o con meno esclusive, con quale interlocuzione formale e contrattuale, è un elemento importante ma complementare. I nostri clienti non si attendono necessariamente l’esclusiva, ma di avere quel prodotto con la personalizzazione e la qualità a cui li ha abituati Sky».
Sull’esclusiva spiega ancora:
«Se anche qualche operatore dovesse offrire il prodotto calcio, non sarebbe un fattore esiziale. Certo, più ne hai in esclusiva e meglio è. Ma non è la fine del mondo se lo stesso prodotto arriva anche da altre piattaforme».