L’allenatore nerazzurro ha presentato in conferenza la sfida col Parma: “I due attaccanti devono recuperare. Sulle decisioni controverse non mi devo esprimere io”
Antonio Conte, allenatore dell’Inter, ha presentato in conferenza stampa la sfida di campionato col Parma di domani.
Lukaku ha avuto questo problemino muscolare durante la Champions League, quando ha calciato la punizione con lo Shakhtar. Ha questo affaticamento, ed è giusto recuperarlo nel migliore dei modi. Anche Sanchez non è pronto, bisogna aspettare che i dottori diano l’ok e che anche lui lo dia. La troppa smania fa commettere al giocatore errori e anche prendere decisioni sbagliate. I calciatori si devono assumere grandi responsabilità nelle decisioni e soprattutto devono essere consapevoli di tute le situazioni. A volte forzare peggiora solamente. Tutto serve per maturare.
Il rientro tempestivo di Young poteva sorprendere, siamo stati molto bravi a gestire la situazione di emergenza e di inabilità cercando di mantenerli tutti allenati da casa. Sono tutte situazioni borderline. Sapevamo che era allenato e lo abbiamo rischiato. Gagliardini sta bene, si è allenato a casa, abbiamo verificato le sue condizioni ed è un giocatore a tutti gli effetti disponibile e io sono contento di riaverlo.
C’è affidabilità anche da parte di Pinamonti, deve crescere ma sta dimostrando grande applicazione. Come si dice “deve mangiare pane duro”. È entrato bene e rappresenta un’alternativa. Abbiamo scelto questo tipo di strada, le due punte, e cercheremo di continuarla. Perisic potrebbe sicuramente fare la punta, lo ha già fatto con me nel periodo di precampionato dello scorso anno. Con la Croazia ha giocato anche attaccante. Potrebbe essere un’alternativa importante nel duo d’attacco.
Torti arbitrali? Penso che sia giusto fare delle valutazioni nelle sedi opportune e penso sia giusto che il club si faccia sentire in determinate situazioni. Non va bene che sia l’allenatore a esporsi. Noi siamo concentrati sul campo, al resto ci penserà il club nelle sedi opportune.