Su Repubblica. Spegne sul nascere le velleità del presidente campano incapace di assicurare servizi (tra cui i tamponi) ai cittadini. «Dobbiamo lavorare a livello centrale».
Conte blocca De Luca: «No a lockdown in ordine sparso».
Il presidente del Consiglio Giuseppe Conte, ieri in visita a San Felice a Cancello, ha risposto a una domanda sulla minaccia di lockdown ventilata dal presidente della Regione Campania Vincenzo de Luca che – incapace di assicurare altri servizi, tra cui i tamponi, alla propria cittadinanza – ha sbandierato l’ipotesi di lockdown. Il presidente del Consiglio Conte, che pure non è uno statista, gli ha ricordato l’abc.
«Non possiamo andare in ordine sparso. Consiglio a tutti gli amministratori locali, ai presidenti di Regione, di continuare in pieno coordinamento con il governo, come abbiamo fatto finora». Così risponde il premier Giuseppe Conte, in visita all’istituto comprensivo “Francesco Gesuè” di San Felice a Cancello, a chi gli chiede del possibile nuovo lockdown minacciato dal presidente della giunta regionale campana, Vincenzo De Luca. «Abbiamo un sistema di monitoraggio molto accurato e sofisticato – ha aggiunto – e dobbiamo lavorare a livello centrale con il coordinamento delle Regioni per assumere le decisioni quando servono».
