Un contratto a cifre alte (da 4,5 milioni di euro a salire) diminuisce il cash che la Roma intende offrire al Napoli che poi deve accontentare pure Under. Si rischia scontro tra l’attaccante e il Napoli
Si complica l’affare Milik alla Roma. La causa sono le alte pretese del polacco per l’ingaggio. Lo scrive Repubblica Napoli.
“La cessione dell’attaccante polacco è diventata un vero e proprio caso. La soluzione è ancora lontana e rischia di trasformarsi in un braccio di ferro con il Napoli che è pronto pure a tenere il giocatore in tribuna nel corso dell’ultimo anno di contratto”.
Milik, scrive il quotidiano, aveva già l’accordo con la Juventus per un quadriennale da 4,8 milioni di euro netti a stagione, ma, tramontato lo scambio con Bernardeschi, la Juve ha dirottato il suo interesse su Dzeko. La Roma ha aperto alla cessione del bosniaco e all’ingresso di Arek Milik. Ma le pretese del polacco rischiano di bloccare tutto.
“Il Napoli ha imbastito da settimane la trattativa con i giallorossi: Milik nella Capitale, Under in maglia azzurra con un conguaglio a favore del club di De Laurentiis. La Roma ha detto no a 20 milioni e non vorrebbe sborsarne neanche 15. L’empasse è dovuto anche alle richieste di Milik che legittimamente sta pensando ai suoi interessi rallentando di fatto un affare diventato a rischio. Un contratto a cifre alte (da 4,5 milioni di euro a salire) naturalmente diminuisce il cash che la Roma intende offrire al Napoli che poi deve accontentare pure Under. Tessere di un mosaico complicato a forte rischio”.
La Juve, intanto, accelera su Suarez e se dovesse arrivare l’uruguaiano, si bloccherebbe completamente il domino di mercato che porterebbe Milik alla Roma.
Il polacco, però, è ormai completamente fuori dai piani del Napoli.
“Il Napoli spera ancora di poter chiudere l’affare con la Roma, ma i tempi si allungano. L’irritazione del club azzurro è evidente. All’orizzonte c’è la possibilità di un vero e proprio scontro se non si dovesse trovare una soluzione”.