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Repubblica: inchiesta patenti facili, spunta un’intercettazione su Edo De Laurentiis (non indagato)

Il vice presidente del Napoli è stato intercettato mentre era al telefono con il titolare di un’autoscuola che organizzava prove per riottenere il punteggio decurtato dopo le violazioni al codice della strada 

Repubblica: inchiesta patenti facili, spunta un’intercettazione su Edo De Laurentiis (non indagato)

Su Repubblica Napoli un nuovo sviluppo dell’inchiesta relativa alle patenti di guida ottenute senza aver sostenuto l’esame. Stavolta si tratta di un’intercettazione che tira in ballo il vice presidente del Napoli, Edoardo De Laurentiis.

Il figlio del presidente è stato intercettato mentre era al telefono con il titolare di una scuola guida di via Gianturco, la Sant’Erasmo.

De Laurentiis junior, spiega il quotidiano,

non è indagato, ma viene intercettato con Leva per aver partecipato a due corsi organizzati dalla “Sant’Erasmo” per il recupero dei punti decurtati dalla patente a seguito di infrazioni al codice della strada“.

E continua spiegando i fatti.

“Il 4 dicembre del 2014, Edoardo De Laurentiis chiama il titolare della “Sant’Erasmo” perché gli era stata notificata una contravvenzione per un’infrazione commessa sulla Napoli-Roma all’altezza di Valmontone: «Mi è arrivato un verbale da 700 euro», afferma. Leva gli propone di difendersi così: «Non stavi tu alla guida, tu eri qua a Napoli, hai prestato la macchina a qualcuno». Un falso, al quale però il vicepresidente del Napoli non si presta, anche perché la società di autonoleggio aveva già comunicato i dati del conducente. Quindi chiede a Leva: «Però, se possiamo fare un altro recupero di punti non sarebbe male». Le successive indagini fanno emergere che De Laurentiis junior aveva già terminato un primo corso e che doveva firmare per completare la pratica, poi parteciperà anche al secondo”.

La pm titolare delle indagini ha stralciato l’episodio perché si avvicina la prescrizione dell’ipotesi di falso. Rischia invece di finire davanti ai giudici la questione delle patenti nautiche conseguite da Koulibaly, Callejon e Ghoulam (anche se, ricordiamo, nessuno dei tre risulta indagato).

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