ilNapolista

Nicolas Higuain: «Ci aspettavamo che Pirlo desse una possibilità a Gonzalo. Apprezziamo la schiettezza»

A Tuttosport: «La Juventus ha deciso unilateralmente l’addio e dobbiamo trovare una rescissione che sia un buon accordo per tutti. Non ci saranno problemi. Gonzalo non giocherà più in Italia. E mai al Boca Juniors» 

Nicolas Higuain: «Ci aspettavamo che Pirlo desse una possibilità a Gonzalo. Apprezziamo la schiettezza»

Su Tuttosport una lunga intervista al fratello di Gonzalo Higuain, Nicolas. Parla della scelta della Juventus di rescindere il contratto con il Pipita.

«Sicuramente la Juventus nel 2016 ha compiuto uno sforzo importante. Ora Gonzalo ha ancora un anno di contratto, ma la società e Pirlo hanno deciso unilateralmente di arrivare all’addio e quindi dobbiamo trovare una rescissione che rappresenti un buon accordo per tutti».

Nicolas non nasconde la sua delusione.

«Ci aspettavamo che Pirlo desse una possibilità a Gonzalo visto che parliamo pur sempre di un attaccante che in questi anni ha segnato 350 gol. Per realizzarli ha impiegato dieci anni, poi purtroppo ci si dimentica tutto in fretta. L’ambizione della Juventus è conquistare la Champions, ma non so quanti giocatori abbiano vinto 3 scudetti realizzando complessivamente 66 reti. Però siamo gente di calcio e sappiamo che possono succedere queste cose. Abbiamo apprezzato la schiettezza di Pirlo, che ha detto in faccia a Gonzalo quello che pensava. Non succede sempre, ed è stato importante».

Per quanto riguarda la cifra chiesta per la rescissione, non si sbilancia.

«Non siamo ancora entrati in questi dettagli, ci siamo confrontati solo sull’aspetto tecnico. Pirlo e i dirigenti hanno deciso che non c’è posto per Gonzalo, ora cercheremo un’intesa. Sono convinto che non ci saranno grossi problemi, perché abbiamo un rapporto fantastico con i dirigenti».

Racconta che sono arrivate molte offerte per il Pipita, ma anche che sicuramente il suo futuro non sarà in Italia.

«Due cose sono sicure: Gonzalo non giocherà più in Italia. E soprattutto mai al Boca Juniors. È cresciuto nel River e non passerà mai ai rivali. Quella voce è una enorme cavolata, come quella che potrebbe smettere. Non è ancora il momento, ha voglia di giocare. Si sente forte di testa e di fisico. Per quanto lo deciderà lui, ma vuole giocare ancora e all’estero».

Su Sarri:

«Ho una grande stima di Maurizio, ci conosciamo da anni. Gli uomini non sono macchine: non si può pretendere che facciano le stesse cose ovunque. Comunque ha vinto lo scudetto, tutt’altro che facile e scontato. La Juventus vince da 9 ani e probabilmente si parlerà più del primo scudetto che non vincerà che di questa striscia leggendaria. Purtroppo il mondo del calcio è così».

 

ilnapolista © riproduzione riservata