Con poche mirate mosse Pirlo ha “cancellato” ciò che restava dell’allenatore toscano e ha esibito una diversità quasi antropologica
Dialogo, duttilità, DNA Juve e un Cristiano sul podio, così Pirlo “cancella” Sarri
Lascia ben poco all’immaginazione il titolo della Gazzetta dello Sport sulla nuova Juve di Pirlo che in meno di una settimana ha già abbattuto il ciclo di Sarri
la Juve del Maestro è sorta ufficialmente sulle ceneri del Sarrismo.
Eppure Pirlo non ha fatto altro che rimanere se stesso e fare entrare aria juventina dalle finestre, quella che lui era abituato a respirare
Con poche mirate mosse ha “cancellato” ciò che restava dell’allenatore toscano e ha esibito una diversità quasi antropologica.
Lui sì che ha il tanto decantato DNA Juve nelle sue cellule, se Sarri a Torino è rimasto sempre un allievo, lui ha fatto il suo ingresso già da maestro. In più ha anche l’appoggio dei senatori che gli consentono di potersi muovere con maggiore serenità.
Poi c’è il capitolo Cristiano Ronaldo, con lui Sarri non è mai riuscito ad aprire il giusto canale di collegamento, nonostante il viaggio in Costa Azzurra per baciare l’anello come primo atto del tecnico toscano