«Io sono antico anche se ho 42 anni, calcisticamente no, ma umanamente sì, mi piacciono i modi di fare di un tempo con i giocatori e nello spogliatoio. Ho provato a essere diverso, ma non ci riesco, questo sono io»
Il tecnico del Napoli Rino Gattuso ha rilasciato alcune dichiarazioni a Sky al termine della gara contro il Parma
Su Osimhen
«Prima ancora che come calciatore colpisce per il ragazzo che è. È un ragazzo che ha vissuto senza papà e senza mamma, un ragazzo che ha grandi valori e non ha dimenticato il suo passato. Spero, ma sono sicuro che rimarrà con i piedi per terra e continuerà a lavorare»
Koulibaly
«Innanzitutto è un segnale del ragazzo e del professionista che è, ma non avevo dubbi, perché c’è la possibilità di giocare, mi ha dato grande disponibilità anche per come si allena, mi dispiacerebbe sia per l’uomo che per il giocatore, ma sapete che i numeri per le società sono importanti e in questo momento per i numeri qualcosa bisogna fare, ma se rimane me lo tengo stretto e sono contento»
Su Lozano
«Ha fatto bene. Noi non siamo stati bravi a riempire l’area. È un giocatore diverso che ha caratteristiche ben precise, bisogna mandarlo e farlo giocare a campo aperto, ma è un giocatore vivo che quest’anno ci può dare una grandissima mano»
«Io sono antico anche se ho 42 anni, calcisticamente no, ma umanamente sì, mi piacciono i modi di fare di un tempo con i giocatori e nello spogliatoio. Ho provato a essere diverso, ma non ci riesco, questo sono io»
«Non siamo pronti a giocare con soli due centrali, perché per essere pronti bisogna giocare con grande intensità e dobbiamo migliorare»
