Reubblica: inutile fare i per i tamponi prima di 5 giorni dal rientro in Italia

Esistono dei tempi epidemiologici da rispettare, altrimenti si rischiano dei falsi negativi che comprometterebbero tutto lo screening

campania

Blood sample with respiratory coronavirus positive

Dopo il caos che si era creato nei giorni scorsi per le nuove disposizioni per i rientri dall’estero e l’ordinanza del Governatore De Luca per la quarantena, la situazione sembra lentamente normalizzarsi. Le richieste arrivate per i viaggiatori di rientro che si sono autodenunciati in attesa di tampone sono 9.596. La macchian è partita, ieri sono stati eseguiti in tutta la regione 3.437 tamponi su persone rientrate dall’estero e 141 test sierologici. Ma, come riporta Repubblica, è necessario avere pazienza, per rispettare i tempi epidemiologici

«il tampone è sempre un esame diagnostico che fa seguito alle valutazioni degli epidemiologi. Se effettuato troppo presto rispetto all’esposizione al virus, infatti, potrebbe determinare dei falsi negativi, causando gravi rischi per la popolazione. La tempistica di effettuazione del tampone, quindi, non è legata a questioni organizzative, ma a valutazioni epidemiologiche ». È di cinque giorni il tempo di attesa stimato per essere sottoposti allo screening.

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