A stuzzicare l’ex allenatore della Juve sarebbe la possibilità di essere il primo allenatore nella storia del calcio italiano a vincere lo scudetto al timone di tutte e 3 le grandi. E all’Inter costerebbe meno di Conte
Sul Giornale, Nicolò Schira parla di un deja-vù. Nell’estate del 2014 Antonio Conte lasciò la Juve sbattendo la porta in faccia ad Agnelli ed al suo posto arrivò Allegri. La storia potrebbe ripetersi oggi all’Inter, a parti invertite. Le dichiarazioni, pesanti, del tecnico nerazzurro dopo Atalanta-Inter hanno minato il rapporto con la dirigenza del club e adesso potrebbero portare ad una rottura.
L’Inter crede in Conte, scrive Schira, ma si è cautelata per un suo eventuale addio.
“Ecco perché l’Inter si è già cautelata, sondando Max Allegri”.
E Allegri ha aperto la porta all’Inter, continua Schira.
“Nei giorni scorsi il livornese ha aperto all’approdo in nerazzurro. A stuzzicarlo la possibilità di essere il primo allenatore nella storia del calcio italiano a vincere lo scudetto al timone di tutte e 3 le grandi. Max non vede l’ora di tornare in pista dopo l’anno sabbatico come svelato agli amici nei giorni scorsi, mentre si godeva un po’ di relax al Forte Village in Sardegna. Paradossalmente Allegri costerebbe anche meno di Conte (12 milioni annui). Un biennale da 8 milioni a stagione, sulla falsa riga di quanto percepiva in bianconero, potrebbe essere la base dell’accordo. Il che renderebbe meno gravosi sulle casse di Suning i contratti di Spalletti (4,5 milioni netti) e del suo staff (in essere fino al 30 giugno 2021)”.