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Uno dei migliori Napoli di Gattuso, ma due distrazioni di troppo: 2-2 col Milan

Gattuso mette in difficoltà Pioli con Mertens playmaker offensivo. Ribalta dallo 0-1 (anche grazie a Donnarumma), poi un errore di Maksimovic regala il rigore del 2-2

Uno dei migliori Napoli di Gattuso, ma due distrazioni di troppo: 2-2 col Milan

Uno dei migliori Napoli della gestione Gattuso. Gioca una gara generosa e intelligente contro il Milan che è una delle squadre più in forma del campionato, pochi giorni fa ha segnato quattro gol alla Juventus.

Il Napoli non la vince perché l’avversario non crolla, anzi. E perché sul più bello commette un errore che lo condanna. Questa sera è toccato a Maksimovic che ha toccato in area Bonaventura e ha concesso al Milan il rigore del 2-2. In quel momento, il Napoli sembrava padrone della partita. La squadra di Gattuso era stata brava a ribaltare lo 0-1 del primo tempo, a non perdere la testa.

Gattuso ha giocato in modo diverso, con Mertens sempre pronto ad accorciare a centrocampo, ha agito quasi da regista offensivo. Una scelta che ha messo in difficoltà Pioli. Il Milan è cresciuto molto in questi mesi, è una squadra difficile da battere, che regala poco (Donnarumma a parte).

Il Napoli ha giocato bene, è salito compatto, ha fatto buon pressing, ha raddoppiato con intelligenza, e dietro ha sfoderato di nuovo un grande Koulibaly. Ha creato tanto, ha concretizzato poco: è un problema che sta diventando un tema serio. Forse questo è un tipo di gioco molto dispendioso.

Gattuso ancora una volta si è affidato a Lobotka in regia, a Maksimovic al fianco di Koulibaly (per il Barcellona ci sarà da pensarci due volte prima di lasciare fuori Manolas) e al tridente classico degli azzurri. Il Napoli gioca divertendosi, con leggerezza. Sfiora il gol con Mertens su cui è bravissimo Donnarumma. Poco dopo, Dries serve una palla d’oro a Callejon che si divora la rete dell’1-0. Gol mangiato gol subito, vale sempre. Anche senza pubblico. E il Milan passa in vantaggio al 20esimo. Bella palla filtrante di Bennacer per Rebic che pesca sulla sinistra Theo Hernandez che anticipa Di Lorenzo e di sinistro batte Ospina.

Il Napoli non si demoralizza. Riprende a giocare, e pareggia proprio con Di Lorenzo che di testa colpisce su Donnarumma e poi segna di tap-in. È quasi sempre il Napoli a fare la partita ma il Milan c’è sempre. È una squadra viva. Nel secondo tempo, il copione non cambia. Mertens da playmaker offensivo costruisce e ovviamente finalizza anche. È il 60esimo, chiude bene un cross di Callejon, Donnarumma è tutt’altro che impeccabile (anche sul primo gol non è esente da colpe). Mancano ancora trenta minuti e non è finita. Maksimovic sbaglia e concede il rigore che Kessie non sbaglia.

Il resto è il tourbillon di sostituzioni che però stavolta non sortisce effetto. Il Milan finisce in dieci uomini per due brutte entrate  di Saelemaekers.

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