Pedullà: il procuratore di Osimhen deve portare un’offerta alternativa al Napoli

D’Avila deve portare un’offerta vera che non siano sondaggi. Se gli garantiscono tutte le commissioni e non portano quei soldi per il cartellino si parla del nulla

D’Avila deve portare un’offerta vera che non siano sondaggi. Se gli garantiscono tutte le commissioni e non portano quei soldi per il cartellino si parla del nulla

Sono bastati due giorni di ritardo e alcune dichiarazioni del nuovo procuratore di Osimhen a far gridare alla disfatta per l’operazione portata avanti dal Napoli, ma l’esperto di calciomercato Alfredo Pedullà spiega che fasciarsi la testa è prematuro

Ma vanno chiarite alcune cose. La prima: D’Avila deve portare un’offerta vera che non siano sondaggi (per esempio quello del Liverpool: sondaggi non significa affare fatto, qualcuno corre..) e abbiano una sostanza di cartellino come ha fatto De Laurentiis. Morale: 50 milioni più bonus. Altra morale: se gli garantiscono tutte le commissioni e non portano quei soldi per il cartellino parliamo del nulla. La seconda: il Napoli spera fortemente che i prossimi due-tre giorni trascorrano senza traumi, cioè senza l’irruzione vera di un club che metta sul tavolo il cinquantino necessario per accontentare il Lille. A quel punto potrebbe tessere la tela con fiducia in crescita.

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