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Parma-Napoli 2-1, pagelle / Fa più Giua che il Parma (ma che brutto Napoli)

Invochiamo l’innocenza per Koulibaly e Mario Rui. Demme fa solo tic toc. Allan sbaglia l’impossibile. I ghirigori superflui di Politano. L’avventura di Lozano falso nueve finisce qui

Parma-Napoli 2-1, pagelle / Fa più Giua che il Parma (ma che brutto Napoli)

MERET. I dolori del giovane Meret stavolta hanno una matrice metafisica, anzi futurista alla Marinetti: quelli del Parma, per tutti e novanta minuti, non lo vedono neanche col binocolo. A batterlo è solamente una doppietta dell’arbitro Giua – senza voto

Direi tra il Futurismo e il Surrealismo. Peccato che il cadavere exquis, in questo caso, sia stato il Napoli e nemmeno troppo bella la narrazione – sv

DI LORENZO. Nel tedio emiliano dell’ennesima partita inutile ad andamento lento, ci si rende conto, Ilaria, che questo ragazzo merita la nomina ad horas di Cavaliere del Lavoro per l’applicazione e l’etica che dimostra. Un salvataggio di testa, un assist nel deserto alla fine del primo tempo, un tiro all’84’ – 6,5

Ha un cliente scomodo da fronteggiare, Pezzella, alle prese – come sempre capita a tutti con il Napoli – con la partita della vita. Il salvataggio meriterebbe una lode a parte. Concordo con te, Giovanni è stato un faro nella nebbia – 6,5 

MAKSIMOVIC. Il Parma è davvero parva res, pochissima roba, in cui l’omonimo del glorioso Cavaliere Torquato Pezzella (“I tartassati”) a un certo punto sembra Garrincha. Ma è tutta fuffa e il Corazziere Serbo supporta Kappa due nell’eterna, infinita, estenuante fase di impostazione – 6

Clamorosa l’indecisione sul retropassaggio suicida di Allan – 6 

KOULIBALY. Kouli contro Kulu ed è subito rigore. Epperò l’amato colosso è innocente, almeno a mio giudizio, e non merita per questo l’insufficienza. Anche perché, stante la mediocre gestione del teutonico Diego, è lui che cerca di fare il regista. E abbiamo detto tutto – 6

Possiamo dire, senza tema di smentita, che il nostro Kouli ha letteralmente annullato il loro Kulu. Prima della decisione di Giua – 7

MARIO RUI. Anche per Marittiello invoco l’assoluzione sul penalty decretato dallo sciagurato Giua. Perdipiù è tra i pochi che si muove seriamente per bucare la cinta muraria eretta dai gialloblu – 6

Ottimo in fase offensiva, grazie anche all’intesa con Insigne. Per le magie, e dunque per sparire di fronte agli avversari, ancora si deve attrezzare. Giustamente – 6

FABIAN RUIZ. Io penso che in una partita del genere i presunti o potenziali top player dovrebbero inventare una soluzione. L’Aquila Fabian ci prova tra lo svogliato e lo stanco in almeno due occasioni. Ma il tiro che provoca l’ennesimo rigore semifasullo di Giua è suo – 6

Il più propositivo della mediana, se non altro – 6

ZIELINSKI dal 77’. Vorrebbe tanto ma il tempo è poco – senza voto

sv

DEMME. Tranne due volte che fa l’hombre vertical, il geometra caro a Veleno fa solo due rumori: tic toc, tic toc, tic toc, tic toc, tic toc, tic toc, tic toc, tic toc, tic toc, tic toc, tic toc, tic toc, tic toc. Il possesso logora chi ce l’ha – 5,5

Stanco, sfasato, sembrava avere la testa altrove. Il caldo certo non lo ha aiutato, ma ha fatto di tutto per rendere la serata ancora più noiosa – 5

LOBOTKA dall’84. Senza voto

Il suo ingresso in campo è stato una liberazione, peccato non sia servito – sv

ALLAN. L’unica risposta che ho, Ilaria, è questa: qualche amante tradita gli deve aver fatto una macumba che lo fa deambulare come uno zombie senz’anima. Sbaglia l’impossibile, compreso un retropassaggio kamikaze cui alla fine deve rimediare Di Lorenzo – 4,5

E’ imbarazzante vederlo ridotto in questo stato. Dovrebbe essere vietato mostrarlo così indifeso e confuso. Per non parlare del tentato suicidio del retropassaggio. Ma fosse solo quello, l’errore, Fabrizio… – 4,5

ELMAS dal 64’. Il Macedone tenta uno sfondamento al 76’. Io ho visto solo quello – 5,5

Tra l’altro in solitaria. I compagni sembrano non vederlo neppure – 5,5

POLITANO. L’inizio è quasi Na-Politano come l’happy end udinese, ma il tiro è senza sostanza. Poi si perde nei suoi ghirigori superflui – 5

Ma perché Gattuso non usa lo scudiscio contro gli irritanti arzigogoli? – 5

CALLEJON dal 64’. Lì davanti non si capisce davvero nulla e il suo ingresso non mette ordine. Si fa notare per un tiro non male rispetto ai tentativi delle sue ultime partite – 5,5

Con il Parma chiuso in quel modo non è che poteva fare granché. Prestazione scialba – 5,5

LOZANO. Veleno lo piazza centravanti ma il Messicano appena può si rifugia a destra per inseguire il suo talento di velocista. Nel secondo tempo fa due cose notevoli: una grande palla al centro che nessuno coglie e un tiro di pieno collo. A me Lozano non dispiace mai – 6

Possiamo, credo, dire con tranquillità che l’esperienza di Lozano centravanti finisca qua – 5,5

YOUNES dall’84’. Si mangia il gol del pareggio – 5

Tocca una palla e la manda alle stelle – 5

INSIGNE. D’accordo: segna il rigore ed è certamente il più intraprendente del tridente, che fa pure rima. Detto questo, però, come segnalato già con l’Udinese, Veleno deve riprendere con vigore le sedute sadomaso con lui, come dimostrano i tantissimi tentativi che il Capitano fa per trovare la porta, senza mai trovarla. Il Capitano ha bisogno di soffrire per rendere e allora in vista del Barcellona si consiglia una ruota della tortura medievale, modello Santa Inquisizione – 6

Esiste una sofferenza più grande di una partita come quella di ieri sera, tra l’altro giocata a 45 gradi all’ombra con il 250% di umidità? Il rigore è stato perfetto. Ci ha provato fino alla fine. Ma come mi piace quando dialoga con Marittiello il portoghese! – 6,5  

GATTUSO. A proposito di fetish e sofferenze sadomaso. C’è una storiella che Max mi raccontò ai tempi andati dell’Estetica e che io trovo perfetta per il Napule dominatore impotente visto con Udinese e Parma. Riguarda il mitico Sampaoli e lo stesso tecnico argentino la spiegò così: “Una notte ero in un bar con una donna. Abbiamo parlato tutta la notte, abbiamo flirtato, le ho offerto dei drink. Alle 5 del mattino entra un uomo, la prende per il braccio e la porta in bagno: ci fa l’amore e se ne vanno via insieme. Ma non importa, io ho avuto la maggior parte del possesso quella notte…”. Indovina chi è il Napule e chi il Parma, Ilaria? – 4

Un brutto Napoli, tutto ghirigori inutili e stanchezza, con la testa si spera proiettata già in Catalogna, altrimenti dovremmo pensare che in mente abbiano soltanto un po’ di vacanza. Come biasimarli, poi? Solo che spettacoli del genere sono insostenibili. Si gioca ogni tre giorni, fa un calore di pazzi, saliamo dal mare apposta per vedere queste scene. E santa pace, almeno fateci vedere qualcosa che non sia questo. Con buona pace di Giua, naturalmente – 5

ARBITRO GIUA. In maniera oggettiva, e senza piagnonismo populista, si può tranquillamente dire che fa più lui che D’Aversa per il Parma – 3

Giua batte il Napoli 2-1, l’hai detto tu. Ma la partita non l’abbiamo certo persa a causa sua – 2

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