La minaccia di Tebas ai calciatori: “Niente feste e grigliate, altrimenti confino nei centri sportivi”

"Mi preoccupa la loro vita privata. Se ci saranno 2-3 positivi nella stessa squadra, sarà per negligenza individuale o di gruppo e ci saranno provvedimenti disciplinari. Non vogliamo fare un passo indietro ma avanti"

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Foto Barcellona

Il presidente della Liga, Javier Tebas, ha parlato in conferenza stampa a poche ore dalla ripartenza del campionato. Ha lanciato un monito ai calciatori spagnoli dopo quanto accaduto con Semedo, che ha organizzato una festa violando il protocollo. Tebas ha minacciato di inasprire le regole se i calciatori non le rispetteranno e ha riproposto la possibilità di confinarli in ritiro fino alla fine del campionato.

Speriamo di non arrivare a tal punto, ma mi preoccupa la loro vita privata. Devono essere diligenti, non vogliamo vedere feste o grigliate, altrimenti potremmo non avere scelta. Abbiamo sempre mostrato fiducia e vorrei non aver commesso un errore. Infrangere le regole non solo danneggia La Liga ma anche la salute delle persone in generale. Se ci saranno 2-3 positivi nella stessa squadra, sarà per negligenza individuale o di gruppo e ci saranno provvedimenti disciplinari. Non vogliamo fare un passo indietro ma avanti“.

Tebas ha aggiunto:

«Non mi preoccupa la vita nei centri sportivi, né i viaggi: la Liga organizza i trasferimenti per ogni squadra di prima e seconda divisione, con aerei e treni speciali o bus, e hotel specifici ispezionati prima, in cui alloggeranno solo loro».

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