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Damascelli: “La modifica al protocollo conferma il vizietto italiano della toppa all’ultimo minuto»

Sul Giornale: «Facce tese dei calciatori all’ingresso in campo. Spettacolo mediocre. Solita Juve dai mille passaggi. Ronaldo indisponente»

Damascelli: “La modifica al protocollo conferma il vizietto italiano della toppa all’ultimo minuto»

“Un gol su rigore in due partite e la Juventus va in finale. Senza gloria, in silenzio come lo stadio di Torino e come la sua esibizione, mediocre, senza nerbo e senza una sola idea vera di football”.

E’ il commento a Juve-Milan di Tony Damascelli, su Il Giornale.

E continua definendo la Juve “non bella”,

“Non è cambiato molto, se non nulla, nel gioco bianconero, di passaggi mille ma di conclusioni rare”.

Manca un’alternativa ad Higuain ed è “un limite serio” per i bianconeri. A questo si è aggiunta la serata negativa di Cristiano Ronaldo.

Serata benefica e negativa di Cristiano Ronaldo i cui atteggiamenti tecnici da amichevole sono risultati indisponenti e poco utili ai compagni”.

Il Milan esce dalla Coppa, ma “senza disonore” in un contorno malinconico in cui era palpabile la paura dei calciatori.

“Resta la preoccupazione per il virus, il volto dei calciatori, quando sono entrati in campo, palesava una tensione evidente, la probabile modifica al protocollo alla voce quarantena, con l’isolamento del solo positivo, conferma il vizietto italiano di affrontare e risolvere i problemi all’ultimo minuto“.

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