Si tratta di un abbonato al Mainz. Che gli indirizza una lettera: “Hai ragione, non puoi identificarti con il nostro club. Perché per noi il colore della pelle non conta”
Un abbonato del Mainz restituisce al club l’abbonamento perché in squadra ci sono troppi neri. la motivazione è scritta nero su bianco nella lettera inviata alla squadra.
“Non sono stato in grado di identificarmi con questo club per mesi! Ora ho l’impressione di essere in Coppa d’Africa invece che nella Bundesliga tedesca. So cosa sta per succedere, ma no, sono sveglio, non ho alcuna predisposizione razzista – lo nego, solo ciò che è troppo è troppo. Se nove (!!!) giocatori dalla pelle scura sono apparsi nella formazione iniziale per settimane e ai talenti tedeschi non è stata data la possibilità, allora questo non è più il club a cui sono affezionato da anni“.
Il club gli risponde con una lettera ufficiale sul suo sito web. L’incipit è inequivocabile. La sintesi è chiara: non rimpiangeremo la sua mancanza. Il motivo della restituzione dell’abbonamento è inaccettabile.
“Di solito siamo preoccupati quando sentiamo che uno dei nostri abbonati vuole rinunciare alla propria sottoscrizione al club, combattiamo appassionatamente per ciascun tifoso, ma a volte vale anche il contrario“.
Rivolgendosi al tifoso, il club scrive:
“Hai ragione: non puoi identificarti con il nostro club. Perché per noi il colore della pelle o altre caratteristiche delle persone legate all’etnia di appartenenza semplicemente non contano. L’unica cosa che conta per noi è che qualcuno sia umano e condivida i nostri valori. Siamo felici di accogliere tali persone nella nostra comunità. Per questo motivo, non vediamo l’ora della tua risoluzione, perché il tuo ragionamento mostra che non hai i valori che caratterizzano il nostro club. La nostra posizione è chiaramente formulata sia negli statuti che nei principi guida del club, che sono stati sviluppati con tifosi e soci e sono già stati presentati in eventi informativi”.
“Sappiamo da conversazioni personali che i giocatori che hai nominato, come Nikolce Noveski, Niko Bungert, Marco Rose, Christof Babatz, Niclas e Dennis Weiland, Stefan Bell e molti, molti altri, condividono i nostri valori”.
“Diversamente da te, quanto segue si applica a noi senza restrizioni: “Black Lives Matter””.
