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Sibilia (Figc): “Credo che siamo vicini alla ripresa, dobbiamo aspettare giovedì”

Il vice presidente vicario della Figc a Radio Kiss Kiss ha parlato di vari temi che interessano la ripartenza del calcio, dai diritti tv al protocollo

Sibilia (Figc): “Credo che siamo vicini alla ripresa, dobbiamo aspettare giovedì”
Il vice presidente vicario della FIGC Cosimo Sibilia, è intervenuto ai microfoni di Radio Kiss Kiss rilasciando alcune dichiarazioni sulla ripartenza del campionato

“Aspettiamo l’incontro di giovedì con Spadafora per una parola definitiva sulla data di ripartenza dei campionati: siamo fiduciosi, dalle ultime notizie sembra che la curva dei contagi sia maggiormente contenuta quindi ci aspettiamo decisioni conseguenti a questa tragedia. Siamo vicini alla soluzione, siamo convinti che i tempi continui a dettarli il virus ma le condizioni al momento portano ad essere vicini ad una possibile indicazione positiva sulla questione che sarà sul tavolo giovedì con il ministro Spadafora e le componenti del mondo del calcio.

Playoff?

“Ad inizio giugno ci sarà un consiglio federale, la settimana scorsa abbiamo messo in evidenza una posizione chiara della federazione: portare avanti i campionati con ipotesi alternative comunque salvaguardando il merito sportivo.

Se ho mai pensato che non ce l’avremmo fatta?

“Non è stato semplice per i Dilettanti fermarsi, anche perché in tanti restano scontenti: c’è stato un momento in cui la curva dei contagi era quasi fuori controllo, abbiamo temuto fortemente di non poter ricominciare. Noi abbiamo la necessità di dare parola al rettangolo di gioco, ma il protocollo per i dilettanti è inapplicabile e perciò ci siamo fermati.

Protocollo?

“Lo abbiamo attenzionato negli aspetti più piccoli, credo che alla fine di questa settimana potremo essere ancora più specifici sulle date della ripartenza.

Giocare alle 16.30?

“Non faccio previsioni, farle adesso diventa complicato. Vorremo dare un segno di responsabilità: è ovvio che giocare un’ora dopo sarebbe meglio, ma ci sono tante cose da valutare.

Partite in chiaro?

“Potrebbe crearsi un contenzioso tra Lega e broadcaster, bisogna prima affrontare questa questione e tenere conto della gravità della situazione in cui ci troviamo. Ci vuole buonsenso.

Rischi di sparizione di club per questioni economiche?

“Penso che ci siano difficoltà enormi, abbiamo previsto un 30% di sparizione tra i dilettanti ed anche in Lega Pro credo ci saranno molte difficoltà”

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