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Setien: “Barça-Napoli? Pensavamo che sarebbero stati più coraggiosi”

Il tecnico del Barcellona alla Gazzetta dello Sport: “Pensavamo che sarebbero stati più coraggiosi e invece hanno deciso di chiudersi e l’hanno fatto molto bene”

Setien: “Barça-Napoli? Pensavamo che sarebbero stati più coraggiosi”

La Gazzetta dello Sport ha oggi un’intervista esclusiva al tecnico del Barcellona Setien anch’egli scettico sulla ripresa del calcio

“È chiaro che il desiderio di tutti è quello di ricominciare, e ci stiamo preparando. Però è altrettanto evidente che la situazione non è semplice, e si compone di tre elementi: il  cuore, che spinge forte verso il campo, la salute, che deve restare la priorità assoluta, e l’economia, perché questa crisi ha colpito duro. Stiamo vivendo un momento drammatico e anche se abbiamo una voglia enorme, addirittura una necessità straordinaria di tornare a giocare, vogliamo farlo solo in piena sicurezza”

Piena coscienza di voler tornare a giocare dunque, ma anche preoccupazione per quello che gli scienziati temono, che il virus torni con una nuova ondata.

Si parla anche di calcio ovviamente, ma poco dei problemi che il suo Barcellona stava vivendo subito prima dello stop, infatti lo stesso Setien confessa di non pensare mai alla sfida Champions rimasta in sospeso con il Napoli

Barça-Napoli, ci pensa?

“No. È una cosa parcheggiata, troppo lontana. Mi piacerebbe tanto poter arrivare a pensare a quella partita perché significherebbe che le cose vanno bene. Oggi è più un desiderio che altro”.

Forse anche perché ammette che all’andata sono stati sorpresi dagli azzurri

“Il loro piano ci ha sorpresi. Pensavamo che sarebbero stati più coraggiosi e invece hanno deciso di chiudersi e l’hanno fatto molto bene. Poi sono stati bravi a farci un bel gol in contropiede e noi abbiamo fatto una gran fatica. Non è facile superare una squadra con 10 giocatori nella propria metà  campo, per superare una difesa tanto chiusa serve un momento d’ispirazione, di lucidità  che i giocatori non sempre hanno”.

 

 

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