È l’esito di uno studio olandese condotto a Edwin Goedhart che ha analizzato 482 partite di Eredivisie

Il Corriere dello Sport riportano studio olandese condotto da Edwin Goedhart ha analizzato 482 partite di Eredivisie e ha rivelato che il rischio di contrarre il coronavirus durante una partita per i calciatori sia più basso di quello di contrarlo in un supermercato
“Non si può mai escludere completamente il rischio contaminazione. Ma se si osservano le misure esistenti, la percentuale durante una partita di calcio non è maggiore rispetto a quella che si ha di prenderlo al supermercato. Quindi è quasi trascurabile“
Secondo lo studio il contatto tra le “coppie di giocatori” sia molto più basso di quanto si pensasse inizialmente:
“Anche così basso da essere trascurabile. Solo nell’1,2% di tutte le partite, i giocatori si trovavano a meno di 1,5 metri l’uno dall’altro per più di 30 secondi. Se analizziamo ulteriormente le cifre, i giocatori rimangono in media solo 1,5 secondi a partita a meno di mezzo metro di distanza”