Le società milanesi, hanno ripensato alla proposta, che comporterà maggiori incombenze organizzative ed economiche, per agevolare la ripresa del campionato
Cambio di posizione per Inter e Milan sulla questione delle partite casalinghe lontano dagli stadi del nord. Lo riporta oggi la Gazzetta dello Sport secondo cui le società, attualmente impegnate a mettere a punto il progetto per il nuovo stadio, avrebbero rivisto la propria posizione inizialmente contraria per agevolare la ripresa del campionato.
Una soluzione che è tra le idee al vaglio di Lega e FIGC e che fa seguito alle parole del presidente federale, Gravina, il quale aveva detto nei giorni scorsi: “Possibile concludere il campionato senza partite al Nord”. Escludendo le zone maggiormente colpite, tra cui ci sono le province lombarde di Milano, Brescia e Bergamo.
In prima battuta le due società milanesi avevano detto no, considerando un problema in più, sia organizzativo che economico, organizzare il doppio delle trasferte. Ma nelle ultime video conferenza è emersa la volontà di rimettere completamente nelle mani della Federcalcio e della Lega qualsiasi decisione atta a garantire innanzitutto la salute e la sicurezza di calciatori e addetti ai lavori