ilNapolista

Burioni: “Prima di parlare di ripresa del calcio dovremmo vedere cosa succederà quando usciremo di casa”

Il virologo a Tuttosport: “Fino a quando non avremo qualcosa di risolutivo sarà difficile rimettere dentro a uno stadio alcune decine di migliaia di persone”

Burioni: “Prima di parlare di ripresa del calcio dovremmo vedere cosa succederà quando usciremo di casa”

Il virologo Roberto Burioni, ha rilasciato una lunga intervista a TuttoSport in cui ha parlato del Coronavirus e della necessità dei vaccini per sconfiggere malattie come questa

Dovremo certamente convivere con questo virus almeno per qualche mese, poi speriamo che arrivi un vaccino che ci liberi definitivamente da questa minaccia. Questo ci ricorda quanto fosse sciocca l’opposizione ai vaccini, perché ora vediamo bene che cosa significhi avere a che fare con un virus pericoloso e non poter disporre di un vaccino. Se avessimo un vaccino, sarebbe tutto risolto. Ma il vaccino non c’è e allora dobbiamo pensare a una ripresa solo graduale delle nostre attività. Indicare una data adesso per la “fase 2” non ha molto significato

Per descrivere la situazione italiana usa un paragone sportivo

Immaginiamo che ci sia stato un primo tempo drammatico nel quale abbiamo preso 3 gol. All’inizio abbiamo giocato malissimo. E nei primi 15 minuti abbiamo incassato quei 3 gol proprio perché non eravamo pronti. Poi però l’allenatore ha aggiustato gli schemi, i giocatori si sono convinti e la squadra si è messa a giocare benissimo: 3 a 1, 3 a 2, 3 a 3. Ecco, però questo non è il momento in cui la difesa possa distrarsi

Per quanto riguarda la ripresa delle attività sportive tra cui ovviamente anche il calcio è convinto che ci voglia ancora tempo

In questo momento ci sono cose più… pressanti. Purtroppo mi trovo in grande difficoltà a fare una previsione. Io penso che in questo momento sia indispensabile attendere ancora qualche settimana prima di progettare una possibile ripresa del calcio e di tutti gli altri sport. Prima, dovremo vedere cosa accadrà quando ricominceremo a uscire di casa. E anche che cosa accadrà con l’arrivo dell’estate. Temo però che fino a quando non avremo qualcosa di risolutivo contro questo virus sarà molto difficile rimettere dentro a uno stadio alcune decine di migliaia di persone. Credo sia davvero prematuro parlarne

ilnapolista © riproduzione riservata