Un’ordinanza della Regione Lombardia ha attivato il monitoraggio su quanti sono in casa con sintomi influenzali. Sono da trattare come sospetti Covid-19, con consigli telefonici e, se necessario, fornitura di un saturimetro
In un solo fine settimana, a Milano, sono stati intercettati 1800 positivi con lievi sintomi influenzali. Il tutto grazie ai medici di base cittadini. Hanno avuto il compito, dalla Regione Lombardia, di mappare i contagiati che sono nelle case e di tenerli in quarantena. Lo scrive il Corriere della Sera.
L’indicazione, contenuta in un’ordinanza della Regione, è di trattare tutti coloro che hanno sintomi influenzali come sospetti casi di Covid-19. Devono essere monitorati con le telefonate quotidiane dei medici, e dotati di saturimetro per capire in tempo reale chi va in debito di ossigeno e deve dunque essere ricoverato in ospedale. L’obiettivo è prendere sul nascere il Covid-19 su tanti di questi malati, prima che sia troppo tardi e le loro condizioni peggiorino.
In sole 48 ore, nel fine settimana, il 60% dei medici milanesi ha avuto accesso ad un portale per contattare 5.500 pazienti. Hanno segnalato quasi 600 casi di malati con bisogni sociali e 1.800 malati Covid-19 finora sommersi.
Ora questi positivi dovranno essere monitorati, anche con l’invio di unità speciali di guardia medica. Saranno fornite loro indicazioni su come comportarsi e, se necessario, anche un saturimetro con le relative istruzioni d’uso e il contatto di riferimento per comunicare il proprio stato di salute.