Il Corsport: oggi videoconferenza Figc per un piano anticrisi da sottoporre al ministro Spadafora. Si prospetta un nuovo Totocalcio

Il calcio parla di soldi. Ovviamente. L’industria calcio continua ancora a sentirsi al centro del mondo. Oggi – come ricorda il Corriere dello Sport – il presidente Figc Gravina avrà una video conferenza con tutte le componenti federali e discuteranno della relazione sulla crisi del calcio, relazione che invieranno venerdì al ministro dello sport Spadafora.
Che cosa chiederanno i club?
Innanzitutto – prosegue il Corsport – sgravi fiscali:
non basta rinviare di un mese il pagamento delle tasse come concesso alle imprese. Serve una defiscalizzazione: la Lega chiederà di non pagare alcune tasse per il periodo in cui il campionato starà fermo. Che sia 1-2 o più mesi. Motivo? La “produzione” della A è ferma.
Come aumentare gli introiti
Con la creazione di un nuovo gioco, ancora tutto da studiare (una rivisitazione del vecchio Totocalcio?), i cui introiti andrebbero al mondo del pallone per un periodo di tempo da definire (un triennio?). La seconda riguarda la possibilità di devolvere al calcio una percentuale in arrivo dalle scommesse sugli eventi sportivi: i soldi finirebbe in un fondo per la costruzione di nuovi impianti, dagli stadi ai centri sportivi.
Il ritorno degli sponsor legati alle scommesse
C’è il decreto Dignità da “cancellare”, con l’obiettivo di rendere di nuovo legali le sponsorizzazioni legate al mondo delle scommesse che dalla scorsa estate sono state bandite. Si parla di decine di milioni di euro.
Il taglio degli stipendi
Visto che non si giocheranno un terzo delle partite, l’idea è un taglio intorno al 3o% sugli stipendi.
Porterebbe a un risparmio complessivo di 465 milioni su un totale di circa 1,4 miliardi degli ingaggi della A. Il tutto per mettersi al riparo dal rischio di non veder ripartire alcune società con i bilanci già adesso in sofferenza.