Il quotidiano: «La Federazione ora lo giudicherà. E chi giudicherà una cultura calcistica che tollera novanta minuti di insulti da tifosi che poi la fanno franca?»

Il Daily Mail pubblica oggi un articolo che in Italia avremmo fatto fatica a leggere. Ormai siamo un Paese annientato dall’omologazione, dal buonismo, dalla ricerca di like. All’estero, nella fattispecie in Gran Bretagna, dove il contesto è in movimento, ci sono decine e decine di cantieri nelle città, anche il pensiero non ristagna, il cervello non è ridotto a un acquitrino.
L’articolo è dedicato a quel che è accaduto mercoledì sera al termine di Norwich-Tottenham con il giocatore degli Spurs Driel che è salito sugli spalti per affrontare vis-à-vis un tifoso che stava insultando suo fratello minore. Mourinho ha difeso il calciatore. Oggi lo fa anche Ian Herbert sul Daily Mail. Il suo articolo è uno spaccato sociologico, realistico e di conseguenza triste.
«Gli spettatori con i loro telefoni sono sicuramente l’aspetto più triste della scena. Come ha saggiamente osservato qualcuno, Kubrick non aveva tanti cameraman quando ha girato Spartacus».
Ma non c’è solo questo. Herbert – dopo aver sottolineato le catene su WhatsApp per diffondere il video – si sofferma sull’odio, sulla libertà che hanno i tifosi di propagare il loro odio.
Adesso Dier affronterà la forza del sistema disciplinare della Federazione ma perché non abbiamo anche un verdetto sul reale scandalo che è poi alla base dell’incidente di mercoledì sera? Una cultura calcistica che tollera novanta minuti di insulti da parte di tifosi che poi hanno la libertà di farla franca. E un sottofinanziato sistema di steward che consente a quella persona di filare via indisturbata.
Il Daily Mail denuncia che, nonostante i lauti guadagni della Premier, i club investono poco in sicurezza e quindi in steward e polizia. Uno steward guadagna 7,83 sterline all’ora.
“La vera ignominia risiede in una cultura in cui l’odio ha libero sfogo”. Il Daily Mail ricorda i sacrifici e le asperità che Dier ha affrontato per arrivare al Tottenham. Tutto irrilevante per i tifosi che possono liberamente insultare avendo la protezione del branco. Mercoledì sera il fratello di Dier ha deciso che era abbastanza. E Dier è arrivato alle stesse conclusioni.
L’articolo si conclude con le dichiarazioni di Mourinho:
“Eric did what we professionals cannot do but probably every one of us would do,” said Jose Mourinho. For once, he was right.