Dopo la denuncia di Repubblica Napoli il rimpallo delle responsabilità tra amministrazione cittadina e Municipalità. Borriello: “Non sapevo, interverremo”

Il campetto al rione Conocal nuovo di zecca, chiuso. Donato dalla Fondazione Santobono, dopo due mesi di lavori e 50 mila euro di fondi, all’istituto comprensivo 88esimo Eduardo De Filippo di Ponticelli, senza poterlo utilizzare. Perché manca una recinzione. Tutto qua. La denuncia di Repubblica, dopo due giorni, coglie nel segno, e ora Comune, chiamato in causa, annuncia che correrà ai ripari il prima possibile.
“Sono passati 12 mesi dal taglio del nastro di un recupero molto atteso (quel campo era abbandonato e in stato di degrado da più di 15 anni) – scrive l’edizione napoletana di Repubblica – eppure i bambini continuano a giocare in strada. I cancelli di quello spazio restano sbarrati”.
L’assessore allo Sport Ciro Borriello, investito della cosa, cade dalle nuvole:
“Non ne sapevamo nulla ma ci attiviamo subito, lunedì abbiamo organizzato un incontro con municipalità, Comune e Fondazione. Assegneremo i compiti e dopo i dettagli tecnici i lavori possono partire, con la disponibilità della Fondazione. C’è stato un cortocircuito con la municipalità, non so cosa sia successo. Di sicuro c’è stata una disfunzione tra municipalità e Comune ma se c’è una difficoltà e non ci avvisano, come possiamo saperlo?”.
La polemica sul rimpallo delle responsabilità tra amministrazione cittadina e Municipalità è un classico:
“Non abbiamo più fondi per la manutenzione – spiega Patrizia Sannino assessora alla scuola della sesta municipalità – abbiamo ricevuto cifre modeste per 63 scuole nella nostra Municipalità. Non siamo stati investiti di nulla, riguardo alla donazione del campetto. Se ci avessero coinvolto, ci saremmo resi conti della certificazione del collaudo”.
Ma Repubblica denuncia anche “il paradosso” dell’intera ala del plesso scolastico, “ristrutturata nell’anno scolastico 2017-2018 con 300 mila euro dei fondi di “Scuole belle” e poi chiusa, lasciata anch’essa inutilizzata, senza vetri alle finestre”.
Risponde l’assessora alla scuola Annamaria Palmieri:
“Abbiamo aggiudicato sei gare del patto per Napoli, in una di queste solai e coperture di due plessi della De Filippo e i lavori alla palestra cominceranno a breve. Una scuola senza vetri non va mai lasciata, significa farla ammalorare immediatamente ma in quel caso non si tratta di lavori fatti dal Comune, non ne sappiamo nulla”.
“Quell’edificio è del Comune, andrebbe rimesso a posto – ribatte la dirigente scolastica Concetta Stramacchia – da settembre ho mandato almeno 50 Pec tra Comune e Municipalità per la palestra e tutto quello che non funziona nella scuola. Ma per ora la cosa più urgente, quella più semplice tra le tante segnalate, non è stata risolta. Con questo forte vento, la tettoia nel cortile vola su e giù, e nessuno della Napoli Servizi è venuto, sinora, a ritirarla….».