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La Stampa: Juve, Ronaldo esaurisce le parole nello spogliatoio. Scintille tra Bonucci e Matuidi

A nulla è servito il discorso di CR7 ai compagni, prima del fischio di inizio e all’intervallo. Il campione si è eclissato. Bonucci: «A Matuidi ho detto che la squadra la fanno anche quelli che stanno fuori».

La Stampa: Juve, Ronaldo esaurisce le parole nello spogliatoio. Scintille tra Bonucci e Matuidi
Ph Carlo Hermann/KontroLab

La Juve perde contro il Lione in Francia. Ronaldo si eclissa, la squadra non segue le indicazioni di Sarri, Bonucci si arrabbia con Matuidi. E’ il resoconto della partita che fa La Stampa.

Nel post partita, il capitano Bonucci racconta la delusione.

«Eravamo lunghi, poco aggressivi, questione di testa, ci dovevamo svegliare. Si respirava un’aria strana, qualcosa non era acceso. Eravamo secondi su tutti i passaggi, certi errori li paghi. Poi nel secondo tempo siamo usciti fuori. Abbiamo subìto il gol in un’inferiorità, bravi loro. Ora testa e pensiamo al ritorno».

Non è tanto la sconfitta a pesare, quanto la mancanza di “motivazione, velocità, concentrazione e attenzione”, scrive il quotidiano, “un elenco lungo che porta a una totale assenza di carattere”.

Eppure Ronaldo prima del fischio di inizio ha incitato i compagni come al solito, prima di fissarsi su punizioni non riuscite. Sono già 38 quelle tirate da quando è in bianconero, senza gol.

“Tenta di riattivare la grinta con un discorso molto plateale all’intervallo. Quando ormai si è capito che la Juve è fiacca”.

Un discorso che non serve, continua La Stampa.

“Il discorso che non è servito CR7 è una sorta di barometro dell’umore, più i suoi gesti diventano ampi, le proteste evidenti, le parole si fanno urla e più la Juve si inabissa. La reazione che in teoria era questione di tempo non arriva mai e Ronaldo esce dalla partita persa senza alcuna foga. Si fa tutto il campo a passi lenti, stringe la mano a ogni giocatore del Lione che gli passa davanti. Il tifoso che ha invaso e gli si è inginocchiato davanti è forse l’unico istante di normalità in una notte che lo lascia palesemente disorientato e forse ha bisogno di una passeggiata prima di rientrare negli spogliatoi. Dove forse le parole sono esaurite”.

E ci sono anche le scintille tra Bonucci e Matuidi, che il capitano spiega così:

«Non l’ho ripreso, ho detto che la squadra la fanno anche quelli che stanno fuori».

 

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