Ziliani: come si fa a meravigliarsi che nessuno prenda Allegri?
Le esternazioni del tecnico toscano sui calciatori africani e sul contropiede non hanno fatto breccia
Le esternazioni del tecnico toscano sui calciatori africani e sul contropiede non hanno fatto breccia
come mai a nessuno interessa Acciughina?
È il dubbio che sorge a Paolo Ziliani sul Fatto nei confronti della prolungata assenza di Massimiliano Allegri. Lasciata la Juve si pensava che il tecnico avrebbe presto trovato una nuova panchina, eppure è ancora fermo e sul libro paga dei bianconeri, nonostante tante squadre italiane ed europee abbiamo cambiato allenatore in questi mesi.
“ci si meraviglia se tutti lo vogliono ma nessuno se lo piglia”, ma la risposta
è che la narrazione che è stata fatta delle sue magnifiche sorti e progressive abbia avuto poca presa nell’uditorio: europeo ma anche italiano.
Anche le esternazioni del toscano potrebbero aver spaventato, quando ha parlato
del “ ritorno al contropiede” , che solo Allegri deve aver notato in una Champions
E anche
dei giocatori africani che “ stanno spostando il calcio sul lato fisico” , e non si capisce bene a quali africani Acciughina alluda, se a Salah (Egitto) e a Mané (Senegal) del Liverpool, piccoli, tecnici e veloci nè più né meno di Son (Corea del Sud) o di Moura (Brasile), oppure a colossi tipo Koulibaly (Napoli) o Mendy (City), africani dotati di grande forza fisica né più né meno degli europei Van Dijk e De Ligt (Olanda), ad esempio.