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Scugnizzi a vela, il progetto dell’associazione Life contro la devianza minorile

Un’iniziativa per il recupero di dieci ragazzi che stanno scontando un provvedimento di legge attraverso il restauro di barche a vela in legno. Per insegnare la lealtà, l’onestà e il rispetto reciproco

Scugnizzi a vela, il progetto dell’associazione Life contro la devianza minorile

L’associazione Life Onlus promuove un progetto di integrazione per i ragazzi a rischio di devianza ed emarginazione. Un’iniziativa aperta a quanti, tra loro, stanno scontando un provvedimento di legge. L’obiettivo è offrire loro un modello di vita diverso, caratterizzato dai principi della vita marinara e del restauro del legno. Principi che sono soprattutto la lealtà, l’onestà e il rispetto reciproco.

Si chiama “Scugnizzi a Vela” e proverà ad accompagnare dieci di questi ragazzi in un percorso di rinascita.

Un progetto che ha il sostegno della Marina Militare, che mette a disposizione della Life Onlus alcuni locali della Base Navale del Molosiglio. Qui i ragazzi possono apprendere le tecniche per manutenere le imbarcazioni in legno a vela. Fondamentale l’etico sostegno della Fondazione Grimaldi.

Le barche, in pratica, vengono utilizzate come materiale didattico nelle attività di laboratorio. Il loro recupero consente di innescare anche un processo di autostima nei dieci ragazzi coinvolti.

Vincenzo e Filippo riceveranno buoni per l’acquisto di carburante per raggiungere i luoghi di lavoro di Caserta e del porto di Napoli. Assunti rispettivamente dalla MC Donalds di Caserta e dalle Officine navali La Rocca, etici imprenditori sostenitori del progetto. Alessandro, Aniello, Domenico, Vincenzo e Sabino potranno studiare per ottenere la patente B. Christian la patente A. Francesco, che aspira a fare il cantante, il buono per l’acquisto di strumentazione elettronica. Hashraf quello per contribuire alla retta dell’Istituto privato per il diploma di scuola media superiore. E Giuseppe potrà partecipare al corso di meccatronica, necessario a migliorare la conoscenze di diagnosi delle moto.

Il presidente dell’associazione Life, Stefano Lanfranco, spiega l’iniziativa:

“I ragazzi vivono nel cantiere scuola, all’interno del Quartier Generale Marina Militare di Napoli, uno stage di “educazione civica” con il miglior modello rappresentativo che possa essere preso come riferimento. La realtà quotidiana è fatta di esempi “positivi”, di uomini e donne da imitare, in un ambiente di persone dedite ai principi del rispetto, della responsabilità e del dovere, che stimolano gli scugnizzi a perseguire strade nuove, diverse e nella legalità”

Dieci storie che riceveranno borse premio, messe a disposizione dai sostenitori dell’iniziativa. Dieci storie che sono il simbolo di una integrazione lenta ma costante il cui percorso non terminerà ma sarà da testimonianza per quanti intraprenderanno a loro volta questa strada.

Per saperne di più si può visitare il sito dell’associazione. Dove c’è anche un dettaglio del Bilancio Sociale, con tutte le attività svolte nel 2019.

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