La rivoluzione di Gattuso è stata totale e forse troppo pretenziosa, la squadra dà la sensazione di aver scambiato la prima giornata del girone di ritorno per un’amichevole estiva
Se la missione di Gattuso, come da lui stesso affermato, era che il Napoli dovesse tornare una squadra pensante, adesso il suo encefalogramma è addirittura piatto, scrive Marzo Azzi oggi su Repubblica. La formazione di Gattuso ieri contro la Fiorentina ha portato a casa la quarta sconfitta da poco più di un mese che il tecnico è subentrato a Carlo Ancelotti.
Gli azzurri hanno affrontato infatti anche questa volta la partita con le idee confuse e senza fuoco, dando la sensazione di aver scambiato la prima giornata del girone di ritorno per un’amichevole estiva.
Il Napoli gioca col fuoco, senza capire che il tempo vola e non ci sarà più tempo di ricominciare da capo
La rivoluzione di Gattuso è stata del resto totale (dal modulo tattico alla preparazione atletica) e forse troppo pretenziosa, per la pesante situazione di classifica in cui stanno rischiando il naufragio naufragio Insigne e compagni