La battuta sulla vittoria che ha fatto felice la sua ex squadra e quella sui favori arbitrali fanno arrabbiare i vertici societari e i tifosi e intanto la Juve resta incompiuta
“Per quanti sforzi di adattamento faccia, e ne ha fatti una montagna, ci sono momenti in cui Sarri sembra una cosa e la Juve un’altra”.
Lo scrive Emanuele Gamba su Repubblica. Si riferisce alla serata di Napoli-Juve, quando, nel post partita, soprattutto, ha parlato alla stampa
“senza esercitare quel feroce autocontrollo con il quale si costringe a moderare le parole negando a sé stesso libertà di espressione”.
Così si è lasciato sfuggire due frasi molto particolari, una dettata dall’emotività e l’altra ironica,
“che hanno irritato moltissimi tifosi ma anche i vertici societari. Sarebbe stata gradita, evidentemente, un po’ di ipocrisia”.
La prima delle due frasi incriminate è quella pronunciata sulla sconfitta maturata proprio contro la sua ex squadra. Nel post partita, Sarri ha detto:
«Sinceramente non mi rode aver perso proprio a Napoli. Sono contento per i ragazzi, cui rimarrò affezionato per sempre. Se proprio devi perdere, almeno sono contenti loro»
L’impressione, scrive Gamba, è che il tecnico parlasse “con maggiore partecipazione della sua ex” e con distacco della Juve, di cui ha detto:
«Non è una cosa semplice motivare giocatori che hanno vinto sette o otto scudetti».
L’altra frase, che può essere interpretata come una battuta, continua Gamba, è quella sui favori arbitrali.
«Quest’anno non abbiamo più le strisce, difatti il conto dei rigori è di sei a favore e sei contro. Probabilmente è l’ora di rifare la maglia vecchia maniera».
Due frasi che hanno mostrato una distanza tra il tecnico e l’universo bianconero.
“Sono i momenti in cui la Juve e Sarri sembrano mondi non comunicanti, benché l’allenatore abbia dato prove di flessibilità che non tutti si sarebbero aspettati. Questo gli è valso la stima della maggior parte dei tifosi anche se, di contro, continua a vedersi molto poco della sua filosofia”
Sarri non è aiutato dalla rosa che la società gli ha messo a disposizione, continua Gamba
“ricca di campioni ma anche di contraddizioni, senz’altro inadatta ai concetti di base del sarrismo e ancora instabile, visto che Paratici sta febbrilmente andando alla caccia di plusvalenze”