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“Gli Australian Open vanno avanti”, ma i tennisti sono in rivolta

Il direttore del torneo dopo i casi di malore: “Comincerà e finirà nei tempi stabiliti, a costo di giocare sempre al coperto”

“Gli Australian Open vanno avanti”, ma i tennisti sono in rivolta

Gli Australian Open cominciano e termineranno nei tempi stabiliti, a costo di spostare tutti i match sui campi al coperto e quindi non esposti al fumo degli incendi che stanno devastando l’Australia. Lo dice il direttore del torneo Craig Tiley, che però ora si trova a dover placare le proteste dei giocatori.

Dopo i numerosi casi di malori in campo e fuori, i ritardi e le sospensioni del torneo di qualificazione i giocatori “minori” sono sull’orlo della rivolta. Il doppista inglese Broady ha scritto sui social che “le condizioni in cui sono scesi in campo nei giorni scorsi mi fanno ribollire il sangue. Accettiamo molte cose, nel circuito, ma credo che arrivati ad un certo punto bisogna prendere una posizione, non solo pochi di noi… tutti”.

I canadesi, Eugenie Bouchard e Brayden Schnur, sono sulla stessa lunghezza d’onda. E in particolare Schnur dice che Roger Federer and Rafael Nadal dovrebbero fare qualcosa per proteggere gli interessi dei giocatori di profilo più basso: “Roger e Rafa sono un po’ egoisti, pensano solo a loro e alle loro carriere”.

Nicolas Mahut ha postato una foto su Instagram con indosso una maschera. E un altro canadese, Vasek Pospisil, aggiunge: “E’ arrivato il momento di agire tutti assieme, sta diventando assurdo”.

Dustin Brown, costretto a ricorrere all’aiuto dei medici, ha scritto che a bordo campo il dottore gli avrebbe detto che starebbe incubando un virus… “E’ la prima volta in 35 anni che ho dovuto usare un spray per respirare”.

Tiley sta provando a placare gli animi:

“Capisco la rabbia, assolutamente. Abbiamo invitato i giocatori ad avviare un confronto. Il nostro team di medici è soddisfatto delle condizioni dei giocatori, almeno per i dati in loro possesso. Ma fanno anche una valutazione caso per caso”.

Tiley è fermamente convinto che il torneo inizierà puntualmente lunedì e terminerà puntualmente domenica 2 febbraio. “Abbiamo tre stadi in cui possiamo giocare in sicurezza”, ha detto, riferendosi alla copertura del tetto disponibile su Rod Laver, Margaret Court e Melbourne Arena.

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