Il centrocampista italo-tedesco del Lipsia (che si chiama Diego per Maradona) rappresenta il club anche nel campionato di FIFA20, nella eBundesliga

Diego Demme si chiama Diego perché ha 28 anni e una trentina di anni fa nacquero Diego a centinaia. Pure tra gli emigrati calabresi in Germania. Ma il nuovo obiettivo del mercato di gennaio del Napoli, “riserva” dell’operazione Lobotka, è soprattutto un singolare caso di campione dentro e fuori dal campo: centrocampista da 18 milioni di euro (queste le cifre in ballo) del Lipsia e giocatore ufficiale dello stesso club nella formazione di FIFA20, nella eBundesliga, il torneo virtuale che mette a confronto le migliori 11 squadre tedesche di videogiochi. Con lui giocano i pro Cihan Yasarlar e Alex Czaplok.
Di più, Demme in passato non hai mai nascosto di avere Rino Gattuso tra i suoi idoli: “Mi sento molto simile a lui nel mio stile, metto tutto me stesso in campo. Mi piacevano il suo gioco aggressivo e la sua grinta, la sua voglia di dare sempre tutto per la squadra e di trascinarla”.
Una cosa è certa, qualora dovesse scattare un nuovo ritiro – e i giocatori accettassero di andarci – il Napoli avrebbe trovato quantomeno un Pallone d’Oro di Playstation.