Altri tre tifosi arrestati, in Premier il razzismo si combatte così

Due supporter del Brighton e uno del Chelsea beccati a urlare cori razzisti e omofobi: immediatamente espulsi dallo stadio, squalificati e arrestati

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Razzismo, omofobia, arresti. In Inghilterra il 2020 si riparte con il pugno duro negli stadi. Tre tifosi sono individuati nel corso di Brighton-Chelsea, espulsi dallo stadio e poi arrestati per comportamenti razzisti. Si tratta di due tifosi del club padrone di casa e uno del Chelsea.

In particolare, un tifoso del Brighton è accusato di cori razzisti nei confronti dei giocatori del Chelsea, mentre l’altro di presunti comportamenti omofobi nei confronti dei tifosi dei Blues. Stesse accuse per il tifoso del Chelsea che però ce l’aveva con i tifosi del Brighton.

Paul Barber, il chief executive del Brighton ha commentato così:

“Se la prospettiva di una squalifica a vita che ti impedisca di seguire la tua squadra del club non è un deterrente abbastanza forte, dobbiamo chiederci se possano servire misure ancora più punitive. Il calcio non può fare molto di più, siamo stanchi e schifati della reputazione che questa gente sta costruendo sul calcio. Per me è impossibile comprendere come e perché questi individui credono sia accettabile un comportamento del genere”.

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