ilNapolista

Ziliani: un aumento di capitale da 300 milioni, la Juve cerca di tamponare il “bagno di sangue” Ronaldo

Da oggi al 18 soci di minoranza chiamati a ripianare i debiti del club: Exor metterà 192 milioni, ne mancano 108 per arrivare alla cifra record di 300

Ziliani: un aumento di capitale da 300 milioni, la Juve cerca di tamponare il “bagno di sangue” Ronaldo

Trecento milioni di euro di aumento di capitale, il più corposo della storia delle società di calcio. I soci della Juventus sono chiamati, da oggi fino al 18 dicembre, a ripianare i debiti che il club ormai accumula di mese in mese, 148 milioni stimati nel prossimo anno. Perché la Juve “presenta una situazione di tensione finanziaria non disponendo di capitale circolante sufficiente a far fronte al proprio fabbisogno finanziario complessivo”, ed è tutto nero su bianco a firma Juventus stessa sul prospetto.

Ne scrive oggi Paolo Ziliani sul Fatto Quotidiano. Solo nel penultimo trimestre, quello che va dal 30 giugno al 30 settembre, “il club di Agnelli ha accumulato 110,4 milioni di debiti portando il suo indebitamento da 473,2 milioni a 585,2 milioni”.

“L’ingaggio di Ronaldo – scrive Ziliani – si sta rivelando in questo senso un vero bagno di sangue cui hanno fatto seguito follie come l’acquisto di De Ligt (75 milioni all’Ajax, 11 a Raiola e 11 lordi al giocatore per 5 anni) e il ritorno di Higuain che tra ingaggio e ammortamento costa ogni anno 35,3 milioni. Detto che Exor, la cassa di famiglia, sottoscriverà la quota di sua pertinenza (63,77%) pari a 191,2 milioni, i dubbi che la quota residua (108,7 milioni) venga coperta dai soci di minoranza sono altissimi: la Juve si è infatti tutelata con un contratto di garanzia sottoscritto con quattro banche, tra
cui Unicredit. Il prospetto dice papale papale che metà dell’aumento servirà per rimborsare debiti e far
fronte a impegni già assunti. Tutto bene? Vedete un po’ voi”.

ilnapolista © riproduzione riservata