Il Napoli ha intensificato i contatti con l’entourage di Zlatan Ibrahimovic, molto più di una suggestione come aveva anticipato De Laurentiis
Il momento di crisi del Napoli tiene banco ovviamente alla vigilia della difficile sfida contro il Genk per la qualificazione agli ottavi di Champions, ma c’è anche altro all’orizzonte, si profila già quali potrebbero essere le mosse di De Laurentiis sul mercato di gennaio. Massimo Ugolini, a Sky Sport 24, ha parlato di Ibrahimovic e della possibilità di cui tanto si parla oggi che il Napoli lo porti in squadra a gennaio
Sono possibili delle considerazioni di natura tecnica sulla rosa azzurra, sospendendo giudizi ed ipotesi sull’allenatore e il futuro di Ancelotti, inevitabilmente legato al risultato di Napoli-Genk. A cominciare dal centrocampo, reparto che non può prescindere da Allan: l’assenza del brasiliano, unico bravo in fase di interdizione, è sempre stata pagata a caro prezzo, come allo stesso tempo s’è fatta sentire la mancanza di un regista bravo in fase di costruzione. Dove Zielinski e Fabian hanno palesato evidenti difficoltà. Allo stesso tempo, in attacco, il Napoli ha accusato i continui problemi fisici di Milik, la metà delle presenze rispetto allo scorso anno per il polacco: la mancanza di un attaccante in grado di dare profondità alla squadra è un altro tema di riflessione. E allora un’altra scintilla potrà arrivare a gennaio, dal mercato: con un’alternativa ad Allan e se dovessero concludersi operazioni in uscita in attacco, anche un altro attaccante. Non a caso negli ultimi giorni, il Napoli ha intensificato i contatti con l’entourage di Zlatan Ibrahimovic, molto più di una suggestione come aveva anticipato De Laurentiis. Ibra, la scintilla giusta e indispensabile per riaccendere entusiasmo e speranza
