Ovvio che se la giochi contro l’Udinese con gli azzurri di cui si fida di più, al netto delle assenze di Allan e Milik per infortunio

Udinese-Napoli è la partita della resa dei conti per Ancelotti. Gli occhi sono puntati sul tecnico più che sulla squadra, dal momento che la sua posizione sulla panchina è in bilico. Il presidente non aspetta altro che capire se si sia riusciti a rimettere in sesto la situazione per poter cominciare a vincere in campionato, in caso contrario è pronto ad esonerare l’allenatore. Proprio per questo motivo, come scrive l’edizione odierna di Repubblica, Ancelotti non può commettere passi falsi e de ve valutare ben di chi potersi fidare, dopo le contestazioni nei suoi confronti che si sono sollevate allo spogliatoio del Napoli
Ovvio che se la giochi contro l’Udinese con gli azzurri di cui si fida di più, al netto delle assenze di Allan e Milik per infortunio. Sono invece indicative le esclusioni di due veterani come Callejon e Mertens, in scadenza di contratto e vicini alla partenza già a gennaio. Al loro posto può arrivare con un colpo di teatro Zlatan Ibrahimovic: l’uomo giusto per mettere a posto uno spogliatoio in subbuglio, magari con Rino Gattuso sulla panchina.