Ancelotti rischia la panchina a Udine e l’allievo è pronto a subentrargli con una gran voglia di rimettersi in gioco e di riportare il Napoli in zona Champions

Tutto in un pomeriggio, così, scrive la Gazzetta dello Sport, Ancelotti si gioca la sua panchina oggi contro l’Udinese. Non ci saranno altri appelli per il tecnico, in caso di sconfitta il presidente ha già deciso di procedere
Se non arriveranno i tre punti, la prima testa a cadere potrebbe essere quella di Carlo Ancelotti, il cui destino è strettamente collegato all’esito di questa partita. E possibile che la decisione del presidente verrebbe rimandata a mercoledì, il giorno successivo all’impegno di Champions League, contro il Genk, che dovrebbe certificare il passaggio del Napoli agli ottavi di finale. L’Europa, comunque, diverrà secondaria, perché poi se ne riparlerà a metà febbraio per ritrovarla. Il problema vero resta il campionato e quegli 8 punti di distacco dalla zona Champions Sa bene, Ancelotti, che il suo progetto è stato fortemente compromesso dagli eventi dell’ultimo mese.
Non sarà dunque la qualificazione agli ottavi di Champions a spostare l’ago della bilancia dal momento che per disputare gli ottavi ci vorrebbero mesi, e soprattutto partite di campionato che sono invece importanti in chiave di classifica. La realtà dunque è quella che nessuno si sarebbe mai aspettato all’inizio di questa stagione, Ancelotti rischia davvero la panchina
Ancelotti è a un passo dall’esonero, Rino Gattuso è pronto a subentrargli: altra stranezza, l’allievo sostituirebbe il maestro con tanto di scuse ma con una gran voglia di rimettersi in gioco e di riportare il Napoli in zona Champions. Perdere l’Europa che conta sarebbe un grave danno per i propositi futuri del club. Senza Champions il progetto perderebbe la sua importanza per mancanza d’investimenti.