Se Insigne è abituato ad avere un rapporto difficile con i tifosi, Mertens e Callejon non ci stanno a chiudere la loro esperienza a Napoli in modo così negativo

Il Corriere del Mezzogiorno oggi definisce “nobili decaduti” Insigne, Mertnes e Callejon, parlando di quanto è cambiato il loro impatto nel Napoli in quest’ultima stagione e soprattutto in quest’ultimo mese. Erano idoli acclamati dai tifosi e oggi sono l’icona di volti tristi e cupi.
Se Insigne è abituato ad un rapporto tormentato con i tifosi, al ruolo di nemo propheta in patria, Callejon e Mertens sono travolti dalla sensazione di essere finiti in un tourbillon che sta condizionando la loro stagione. Entrambi sono in scadenza di contratto, potrebbe essere l’ultima stagione al Napoli e non ci stanno all’idea che la cartolina finale della loro esperienza in maglia azzurra possa così cupa.
Ci sono Udinese e Genk adesso, per provare a recuperare quell’equilibrio che appare decisamente mancare in questa stagione in cui tutto sembra sovvertito. Basti pensare al fatto che Callejon, inamovibile da quando è al Napoli, ha fatto panchina per due gare di seguito e che Mertens, il “Ciro” di tutti i tifosi, si sta dimostrando davvero poco incisivo sotto porta